L’anticiclone nord africano, protagonista indiscusso dello scenario meteo climatico di questi giorni, comincerà lentamente a dare segnali di cedimento. Sotto la spinta dei primi refoli d’aria più fresca ed instabile di provenienza atlantica, tra pochi giorni esso sarà costretto ad abbandonare, sia pure, temporaneamente molte zone del nostro Paese.
Ci attendiamo un vero crollo termico, addirittura fino a 15°C in meno su alcune città.
Vediamo quando si attiverà questo importante cambiamento e dove si farà maggiormente sentire.
Già da venerdì la pressione tenderà a diminuire sul Nord Italia favorendo una maggior instabilità atmosferica che colpirà essenzialmente i rilievi alpini e prealpini coinvolgendo solo marginalmente alcune aree pianeggianti del triveneto.
In questo frangente, le temperature, cominceranno già a perdere qualche punticino, limitatamente però allezone montuose e ai settori occidentali.
Sabato 27 le correnti atlantiche inizieranno a erodere con maggior convinzione l’alta pressione, infiltrandosi su gran parte delle regioni settentrionali.
Le temperature caleranno su tutto il Nord, che perderà in media 3/4°C.
Ma il vero cambiamento avverrà domenica. Oltre alle regioni settentrionali anche molte aree del Centro saranno invase dall’aria più fresca e da una fase di tempo più instabile. Il quadro termico subirà dunque una decisa metamorfosi entro la fine del prossimo weekend.
Città come Milano, Bologna e Ferrara, ad esempio, passeranno dai 38/39°C di Venerdì ai 23/25°C di Domenica. Per fare altri esempi, Firenze passerà da quasi 40°C a 23/24°C e per finire Roma che scenderà da 36°C ai 27/28°C.
Insomma, differenze termiche davvero notevoli che ci introdurranno in un contesto climatico nettamente più gradevole. Ma solo temporaneamente.