La berlusconiana in oltre sette mesi di legislatura ha fatto registrare una sola presenza nelle votazioni di Montecitorio. Forse è troppo impegnata dietro ai suoi 35 gatti?
Michela Vittoria Brambilla, 51 anni, ex giornalista Mediaset promossa deputata da Silvio Berlusconi nel 2008, si appresta a diventare il nuovo mito assoluto dell’assenteismo parlamentare: in oltre sette mesi di legislatura ha fatto registrare una sola presenza nelle votazioni di Montecitorio (quella in cui ha detto no alla fiducia al governo Conte).
Per il resto, ha già dato buca più di mille volte, con un indice di assenteismo del 99,93 per cento, secondo i dati Openparlamento.it. Del resto Brambilla deve aver parecchio altro da fare, con tre figli (l’ultimo si chiama Leonardo Silvio, «in onore a un grande uomo del passato e uno del presente») e soprattutto i 12 cani, 35 gatti, 2 cavalli, 2 mini pony, 2 asinelli, 7 capre, 2 pecore, 2 daini, 3 papere e circa 200 piccioni con cui divide casa. In più si sente «sempre un’imprenditrice più che una politica» (così ha detto in un’intervista recente al quotidiano Libero), infine deve occuparsi anche delle sue aziende tra cui la Sotra Coast, che distribuisce gamberi surgelati e salmone affumicato (in questo caso, l’animalismo passa in secondo piano).
Anche nella passata legislatura (2013-2018) l’onorevole Brambilla non aveva brillato per presenze in Aula: si era vista solo all’1,1 per cento delle votazioni, pur risultando spesso “in missione”. In quella prima ancora, quando debuttò (2008-2013), aveva fatto un po’ meglio – si fa per dire – con uno score di presenze del 5,6 per cento.
In totale, da quando è parlamentare (cioè da oltre 10 anni) Brambilla è stata presente alle votazioni in Parlamento meno del 2,5 per cento delle volte. Curiosamente, nella sua pagina Facebook Brambilla mette una sua foto con lo sfondo di Montecitorio, scattata quindi in una delle rare occasioni in cui l’onorevole ci è passata.