Viaggiare da Milano a Bologna in soli 9 minuti con velocità fino a 1200Km/h. Sembra un film di quelli fantascientifici e invece sarà realtà tra qualche anno. A confermarlo è l’arrivo della tecnologia Hyperloop, abbozzata da Elon Musk e poi sviluppata da altre aziende tra le quali fa parte anche la Hyperloop Trasportation Tecnologies. Proprio il suo Presidente, Bibop Gresta, ha annunciato di essere pronto a portare il suo treno veloce anche in Italia con alcune tratte “futuristiche”.
La tecnologia Hyperloop non è altro che un vero e proprio sistema di trasporto simile a quello ferroviario, dove le carrozze risultano in realtà delle vere e proprie capsule aerodinamiche mosse da motori a induzione e compressori d’aria. Le rotaie sono invece costituite da tubi a bassa pressione nei quali le capsule viaggiano stabilizzate da un sistema di levitazione magnetica.
Tutto questo permette al treno “superveloce” di avere un attrito al minimo e dunque raggiungere, in viaggio, velocità di 1.223 chilometri orari consumando meno energia rispetto a qualunque altro sistema di trasporto.
“Non posso dare dettagli sui percorsi” ha precisato Gresta “ma si tratta di due corridoi molto interessanti perché i nostri potenziali partner hanno già il diritto di passo acquisito”.
Dunque nessuna informazioni specifica sulle tratte che il nuovo treno “superveloce” realizzerà. Questo soprattutto per una questione logistica visto che i tubi possono essere posti sia interrati che sopraelevati e dunque questo rende difficile capire effettivamente dove verranno posizionati. Secondo le indiscrezioni percepite dalle parole di Gresta sembra possibile che i primi due tratti interessati da Hyperloop potrebbero essere quelli nella pianura padana come un Milano-Bologna. L’esempio è stato portato avanti durante la presentazione ufficiale spiegando che un tratto come questo di poco più di 200 km potrebbe essere coperto in un tempo di soli 9 minuti.
In questi giorni Gresta è in Italia. Sarà a Rimini, Bologna, Torino e Milano, dove sono previsti degli investor day. “Un incontro riservato – spiega l’imprenditore – durante il quale ci presenteremo a potenziali investitori, e dove annunceremo i nomi di una cordata di imprenditori italiani che hanno deciso di scommettere sul nostro rivoluzionario sistema di trasporti”.