È morta a 17 anni Swami, la figlia dell’ex portiere del Chievo Paolo Codognola, mentre era in vacanza con la madre Michela nell’isola di Naxos. La causa sarebbe una meningite batterica fulminante. Lo riporta il Corriere della Sera.
La giovane ha accusato mal di testa e febbre altissima a partire da lunedì sera. Inizialmente è stata portata nell’ospedale di Naxos, quando la situazione è peggiorata è stata trasportarla con un aereo militare messo a disposizione dalla Farnesina ad Atene.
Ma la 17 enne non ce l’ha fatta ed è morta martedì mattina nella struttura della capitale greca.
Sulla faccenda si è espresso il dottor Sandro Cinquetti, direttore sanitario nell’Ulss 7 del Veneto: “La meningite batterica può guarire senza danni. Ma se si complica con un encefalite, cioè un danno al cervello, può portare alla morte”
Paolo Codognola ricorda tra le lacrime la sua Swami: “Quando nostra figlia è nata eravamo molto giovani, ma è stato il regalo più grande che potessimo ricevere. Studiava molto ed era bravissima a scuola. Non ho mai dovuto rimproverarla. Era un angelo”
Si stringe attorno al suo ex giocatore anche Luca Campedelli, il presidente del Chievo: “Le più profonde condoglianze da parte di tutta la società”. Anche il preside del liceo classico Maffei, dove Swami aveva appena concluso l’anno nella 1G, commenta l’accaduto: “Siamo tutti sconvolti”.