Il suo ricordo con tutte le foto a fine articolo. È morta Anna Russano, cantante neomelodica napoletana, molto nota nel variegato arcipelago degli artisti popolari partenopei che hanno fatto la loro fortuna tra feste di piazza, cerimonie e ospitate nelle tv locali.
«Voce carnale e orgogliosa di vicoli, matrimoni e gloriose feste di piazza, faccia che comunicava gioia, dolori e piccole felicità della mia gente» la definisce Gianni Simioli, speaker radiofonico e grandissimo conoscitore della mappa della musica popolare partenopea che sui suoi profili social dedica ad Anna Russano un vero e proprio obituary:
Una brutta notizia per chi ama la musica popolare e i suoi artisti più veraci, sostenuti da migliaia di fans e, mai una volta , dai media che pensano di contare qualcosa e diabolicamente li ignorano pretendendo di decidere cosa sia degno e cosa no (ma poi decide sempre la Napoli dei napoletani e diventano “stelle”) E se la piango e rimpiango è perché l’ho sempre fatta sentire in radio e quindi sostenuta e apprezzata in vita.
Negli anni 97-98 quando ero a Radio Norba, in Puglia la numero 1, trasmettevo “L’amante ‘e mia sorella” , storia irresistibile da telenovela che è stato anche uno dei suoi più grandi successi.E poi a “La Radiazza”, Radio Marte, dove ho rilanciato una delle sue interpretazioni migliori “Cafè Cafè” un capolavoro scritto da Nino D’Angelo per il film “Aitanic”.
Tanti i messaggi di cordoglio, moltissimi ovviamente quelli degli artisti napoletani. Ecco quello di Alberto Selly che aveva sentito la donna poche ore prima al telefono: Sono ancora scioccato… come ogni anno ci siamo sentiti per gli auguri di Natale. Non sono passate neanche quattro ore dal nostro ultimo messaggio e vengo informato della tua scomparsa…
Cara Anna, Il Signore ti ha voluto con sé, nella sua casa, ma la nostra amicizia è ancora qui, nel mio cuore per sempre. Gino Da Vinci scrive: «Ti ho sempre voluto bene e te ne vorrò sempre e per la persona che eri e per la grande Artista. La tua voce ha rappresentato la Napoli verace, i vicoli e il folclore della napoletanità che difficilmente si potrà ritrovare». Ricordano sui social la neomelodica scomparsa fra gli altri l’attore Oscar Di Maio e i cantanti Giusy Attanasio ed Enzo Caradonna.