Ammiratori fin troppo assidui alla ricerca di Nadia Toffa tomba ed effigi. È successo a Brescia, dove diversi esagitati si sono messi sulle tracce del luogo dove riposa la sfortunata giornalista de ‘Le Iene’.
Come noto, la Toffa morì il 13 agosto scorso, uccisa dal tumore al cervello con il quale lottava da dicembre del 2017. Ora al Vantiniano, il cimitero comunale di Brescia, a decine hanno organizzato una sorta di personalissima caccia al tesoro macabra. (Continua…..)
Va detto che nella maggior parte dei casi i soggetti coinvolti avevano buone intenzioni. Il loro modo di agire era motivato dal desiderio di lasciare degli omaggi e dei messaggi a Nadia Toffa sulla tomba in cui riposano le sue spoglie.
E quale occasione giusta per i tanti curiosi se non i due giorni che tradizionalmente, ad inizio novembre, indicano la festività di Ognissanti ed all’indomani la giornata dedicata alla memoria dei propri cari? (Continua…..)
Nadia Toffa tomba, ammiratori a secco: i resti di lei non c’erano. Gli ammiratori provenivano da tante località diverse. Chi da Brescia, chi da Milano, chi da altre zone della Lombardia. Però tutti loro sono rimasti a mani vuote. Infatti i resti di Nadia Toffa sono custoditi in casa dalla sua famiglia. La giornalista aveva disposto la cremazione del proprio corpo, in base a quanto appreso. Intanto il prossimo 7 novembre uscirà il libro postumo di Nadia.
Il titolo sarà ‘Non fate i bravi’, e raccoglierà numerosi pensieri, scritti e molto altro realizzato da lei in persona quando era ancora in vita. Molti di questi risalgono proprio ai suoi ultimi mesi di battaglia contro la malattia. Tutti i proventi saranno devoluti in beneficenza, come la madre Margherita ha precisato su Facebook.