(Il video Tributo alla fine dell’articolo). «Niente per noi sarà più come prima, ciao Nadia». Con queste poche parole affidate a Twitter, la redazione della Iene ha dato la notizia che nessuno avrebbe voluto leggere. Nadia Toffa, la giovane inviata e poi conduttrice della trasmissione, è morta. Aveva 40 anni e da tempo lottava contro il cancro. Su Facebook, sempre l’account della trasmissione ha scritto: «Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la nostra Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.
Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima».
Da poco più di un mese un mese non c’erano più notizie sui social network. Lei che, con grande dignità e, come tutti ricordano, senza perdere mai il sorriso, aveva deciso di condividere con chi la seguiva questo capitolo complicatissimo della sua vita con grande onestà. Lo aveva fatto dopo che la notizia di un suo malore aveva letteralmente lasciato tutta Italia con il fiato sospeso: era il 2017. Anche in quel caso, era inviata per la trasmissione di Italia 1: si trovava a Trieste quando ha perso i sensi per quello che allora era stato definito «un malore».
Erano seguite due settimane di ricovero in ospedale. Dopo qualche tempo, aveva raccontato l’episodio senza indugiare sull’aspetto tragico della vicenda, ma, semplicemente spiegando: «All’inizio ho pensato fosse successo un incidente perche’ sentivo un’ambulanza, ma dopo un po’ mi sono resa conto che forse sentivo la sirena un po’ troppo vicina. Quindi ho realizzato e mi sono detta: “Vuoi vedere che è la mia ambulanza?”». Era tornata in televisione a febbraio del 2018, alla guida del programma che l’aveva resa un volto popolare (aveva fatto il salto, diventando conduttrice, nel 2016 ma aveva scelto di continuare a realizzare al contempo anche le sue inchieste, spesso dedicate alla salute). E lì, aveva scelto di raccontarsi «con sincerità». «Voglio condividere con voi quanto è successo», aveva detto, spiegando: «Penso non ci sia assolutamente niente di cui vergognarsi, anzi. Ho solo perso qualche chilo, non mi vergogno neanche del fatto che sto indossando una parrucca, questi non sono i miei capelli. Non vi nascondo che ci sono stati momenti difficili. Quando vedi le prime ciocche di capelli che ti rimangono in mano è un momento molto forte. Mi è venuta in mente Gabriella, la bambina di Taranto che mi aveva raccontato di quanto avesse sofferto quando le erano caduti i capelli dopo che si era ammalata. Gabriella, ti ringrazio, perché ti ho pensato: se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch’io!».
Quindi, aveva detto quella frase per cui in molti, dopo l’avevano accusata, in cui sembrava definire il cancro un dono. Non aveva lasciato cadere nemmeno quella: «Ho ricevuto critiche e tanto affetto. Affetto dalle persone che sono vicine a una persona malata, che sono state malate, da chi ha perso un familiare per un tumore, cioè da chi conosce, perché è ovvio che è difficile ‘mettersi nei panni di’, se non lo hai provato sulla tua pelle. Alle persone che mi criticano rispondo con battute, e quando gli rispondi stanno zitti, si ritirano. Le critiche? Riesco a trasformarle in forza ulteriore. Non ho mai detto che il cancro è un dono ma che io ho cercato di trasformarlo in un dono».
Da quel momento aveva continuato a perseguire quella normalità che aveva chiesto anche agli altri di continuare a praticare nei suoi confronti, apparendo in video, ma, soprattutto, comunicando sempre con i tanti che la seguivano sui social network. Si era mostrata anche nei giorni in cui si sentiva più fragile, scegliendo però di perseguire ostinatamente quell’ottimismo che era diventato un suo tratto, che l’aveva sostenuta anche nei momenti più difficili. Da poco più di un mese non scriveva più. Le sue condizioni erano peggiorate ma la speranza era che la conduttrice tornasse presto a rassicurare chi la seguiva. Non è successo. L’ultima foto che ha pubblicato la mostra con il suo cagnolino Totò che le lecca la faccia. Come sempre, stava sorridendo.