“Non ho soldi per mangiare”, disoccupato si suicida col gas di scarico
Un uomo di 54 anni di Padova, disoccupato, si è tolto la vita in una casetta per gli attrezzi della sua casa, inalando gas di scarico con un tubo e soffocandosi con una busta di plastica avvolta attorno al capo.
Ha lasciato uno scritto motivando il gesto a motivi economici. Sul posto la Polizia scientifica e i vigili del fuoco. Il pm ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Si tratta del secondo suicidio nel giro di due giorni a Padova. Ieri la notizia della morte di Emanuele Vezzù, imprenditore di 57 anni trovato impiccato nella sua azienda.
L’imprenditore si è tolto la vita nella sua ditta di Peraga di Vigonza, la Ital Service, azienda specializzata nel commercio di ricambi di cucina ed elettrodomestici. L’uomo è stato trovato morto dalla moglie e da un operaio.
“Non ho soldi per mangiare”, disoccupato si suicida col gas di scarico
Un uomo di 54 anni di Padova, disoccupato, si è tolto la vita in una casetta per gli attrezzi della sua casa, inalando gas di scarico con un tubo e soffocandosi con una busta di plastica avvolta attorno al capo.
Ha lasciato uno scritto motivando il gesto a motivi economici. Sul posto la Polizia scientifica e i vigili del fuoco. Il pm ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Si tratta del secondo suicidio nel giro di due giorni a Padova.
Ieri la notizia della morte di Emanuele Vezzù, imprenditore di 57 anni trovato impiccato nella sua azienda. L’imprenditore si è tolto la vita nella sua ditta di Peraga di Vigonza, la Ital Service, azienda specializzata nel commercio di ricambi di cucina ed elettrodomestici. L’uomo è stato trovato morto dalla moglie e da un operaio.