Strano il ritardo al lavoro ieri, lei sempre precisa e puntuale. Il telefono suonava a vuoto. Nessuna risposta.
Nella tarda mattinata, uno dei fratelli informato dal datore di lavoro, è andato a controllare in casa e, dopo l’intervento di apertura della porta da parte dei vigili del fuoco, la dolorosa, drammatica scoperta. Un malore tanto improvviso quanto fatale ha interrotto i 46 anni di vita di Monica Zambon (nella foto). Abitava a Piazzola sul Brenta. È stata trovata riversa in bagno.
Impossibile per lei chiedere aiuto. Non soffriva di nulla e questo lascia ancor più perplessi sulla vicenda. Monica Zambon era operaia nell’azienda di abiti sartoriali Belvest, ma era anche impegnata nel volontariato cittadino. In parrocchia e con la Pro loco.
Eccola proprio poche settimane fa, Festa di San Martino a Piazzola, al bancone del bar nell’ex Jutificio. Sempre il bar, quello del patronato, la vedeva cordiale ed attivissima. Cordiale, sorridente e capace.
A servizio della sua comunità che ora piange una giovane donna scomparsa come nessuno avrebbe potuto pensare, nel pieno della vita. Donna e mamma.
Un figlio di 16 anni. Separata, il destino ha voluto che il fine settimana scorso fosse il figlio assieme al papà che lo ha portato a scuola al mattino. Monica lo avrebbe visto a pranzo a casa.