Como, 12 giugno 2019 – Gli agenti della Squadra Mobile di Como, hanno arrestato un uomo di 39 anni, italiano di origini marocchine, per maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni aggravate, nei confronti della moglie, ventisettenne marocchina, incinta del primo figlio.
In occasione dell’ultimo ricovero in ospedale la donna aveva deciso di denunciare il marito. Ha raccontato di aver raggiunto nel dicembre dell’anno scorso in Italia il marito, sposato qualche mese prima in Marocco. Già dopo i primi giorni di matrimonio, l’uomo aveva cominciato a maltrattarla.
La donna era stata picchiata ogni giorno, anche con un bastone e costretta a subire atti sessuali. Due gli episodi più gravi:
il marito, dopo averla colpita più volte alla testa, le ha fatto perdere i sensi; un’altra volta l’ha colpita al ventre.
L’uomo le imponeva il silenzio: «Tanto non ti crederanno mai, non parli neanche l’italiano». La donna, dopo la denuncia, aveva rinunciato alla protezione in casa di accoglienza, tornando a vivere con il marito. Nel frattempo gli investigatori hanno raccolto altri elementi che hanno portato al suo arresto.
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