“Venite mia nuora sta picchiando mio nipote”: nonna fa arrestare la madre violenta a Parma
Il ragazzino aveva già litigato con la madre ed era scappato dalla nona paterna.
Quando questa lo ha riaccompagnato a casa la madre lo ha picchiato arrivando a sbatterlo con la faccia contro i mobili. A questo punto la nonna ha chiamato la polizia facendo arrestare la nuora. L’adolescente è stato accompagnato in ospedale dove ha avuto una prognosi di 18 giorni.
“Polizia aiuto, mia nuora sta picchiando mio nipote”, con questa disperata richiesta di aiuto, arrivata nelle scorse ore al 113, una nonna residente a Parma ha fatto arrestare la propria nuora dopo aver visto con i suoi occhi che la donna stava malmenando il figlio di appena 12 anni.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, madre e figlio avevano già litigato alcune ore preceduti tanto che il minore era scappato di casa rifugiandosi dalla nonna paterna dove avrebbe trascorso anche la notte. Quando la nonna l’indomani ha riportato a casa l’adolescente, in un appartamento al quartiere Pablo, la mamma 38enne però sarebbe andata su tutte le furie aggredendolo fisicamente.
La donna avrebbe prima inveito contro la nonna, accusandola di essere una delle responsabili della fuga del figlio, e successivamente si sarebbe scagliata contro il minore. Prima le urla, poi gli strattonamenti e infine l’aggressione vera e propria durante la quale la 38enne avrebbe scagliato il figlio con la faccia contro alcuni mobili di casa. All’intera scena ha assistito la nonna del minore che a questo punto, allarmata dalle possibili conseguenze fisiche per il nipote, ha chiamato la polizia e chiesto l’aiuto degli agennti.
All’arrivo degli agenti delle volanti sul posto, la casa era in disordine come se ci fosse stata una colluttazione violenta e la donna stava ancora picchiando il 12enne. Per lei quindi è scattato l’immediato arresto con l’accusa di maltrattamento e lesioni aggravate. Per la donna disposti gli arresti domiciliari nella stessa abitazione. Il 12enne, che ha riportato varie ferite al volto, è stato accompagnato in ospedale dove ha avuto una prognosi di 18 giorni ed è stato poi affidato momentaneamente alla nonna.