Le occhiaie nere o, comunque, troppo scure, non sono solo un inestetismo che fa concentrare l’attenzione sui nostri occhi
Non sono di certo belle da vedere. Degli inestetismi che fanno penare un po’ tutti, non solo le donne. Ma se noti di avere le occhiaie scure non pensare di limitare il tuo intervento solo a questioni di natura estetica. O tramite la cosmetica. Quello forse è un segnale che il tuo corpo ti sta mandando.
Le occhiaie nere o, comunque, troppo scure, non sono solo un inestetismo che fa concentrare l’attenzione sui nostri occhi. Ma spesso si associano a un colorito molto pallido e a un viso emaciato. Insomma, guai a considerarle solo qualcosa che ha a che fare solo con il nostro aspetto. E, quindi, con la nostra vanità di essere sempre belli e perfetti.
Ovviamente, quando si tratta del nostro corpo e della salute fisica, vi invitiamo sempre a rivolgervi a medici e specialisti. Non pensiate che un articolo possa darvi le risposte che solo la scienza può fornire. Certamente, però, possiamo dirvi che il nostro corpo ci avverte quando c’è qualcosa che non va.
E anche le occhiaie troppo scure possono essere una spia o un campanello d’allarme. Dovuto a stress e stanchezza, per esempio. Ma anche a un sonno non adeguato e soddisfacente. Oppure a una cattiva alimentazione e, quindi, alla disidratazione.
La carenza di vitamine
E riguarda proprio l’alimentazione uno dei motivi delle occhiaie nere o troppo scure su cui ci concentriamo oggi. Quell’odioso inestetismo, infatti, non è spuntato fuori così, dal nulla, senza un motivo. Ma potrebbe essere l’effetto di una carenza o di una mancanza.
In tal senso, è fondamentale alimentarsi bene. E molte volte vi abbiamo sottolineato quanto frutta e verdura siano fondamentali, ma spesso sottovalutati nella nostra alimentazione, che predilige le classiche “schifezze”. Invece, l’inestetismo delle occhiaie scure potrebbe essere dovuto alla carenza vitamine del gruppo C e K.
Possiamo porre rimedio non solo con integratori (e, anche in questo caso, vi consigliamo di rivolgervi a un medico), ma anche tramite l’alimentazione. Le vitamine C e K, infatti, sono presenti in moltissimi frutti e in tantissima verdura. Che, peraltro, sono pure buoni. Qualche esempio: dai kiwi agli agrumi, passando per fragole, uva, mirtilli, lattuga, cavolfiore e pomodori.
Come vedete, si tratta di alimenti molto comuni e, per di più molto gustosi. Per cui teniamo sotto controllo il valore delle nostre vitamine nel corpo. Di solito, la carenza di vitamina C si manifesta soprattutto con ripercussioni di tipo cutaneo. Molto più preoccupante quella di vitamina K, che combatte la fragilità capillare. Averne poca in corpo può aumentare il rischio di emorragie.