UDINE – La mamma si è accorta di quella «espressione insolita» della figlioletta di soli 6 mesi: in quel vasetto di omogeneizzati che la piccola stava mangiando c’era qualcosa che non andava e solo la prontezza della madre ha evitato che la neonata ingerisse un «corpo estraneo», ossia un pezzetto di plastica, di poco meno di un centimetro, mischiato all’interno dell’alimento.
La donna, che abita in Friuli Venezia Giulia, ha subito sporto denuncia al Nas dei carabinieri e, dato che l’azienda produttrice ha sede legale nel capoluogo lombardo, gli atti sono stati trasmessi per competenza alla Procura di Milano, che ha aperto un’inchiesta.