La confessione di Pamela Prati a Verissimo non ha chiuso affatto il caso Mark Caltagirone. A Silvia Toffanin la soubrette aveva dichiarato di essere stata plagiata dalle sue ex agenti Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, sottolinenando di non aver mai conosciuto Mark Caltagirone. Parole che non hanno convinto. Oggi a “Storie Italiane” su Rai 1 parla per la prima volta l’avvocato della Prati, Irene della Rocca: “La situazione si è evoluta -esordisce il legale -. Non è più gossip, ma adesso si profilano eventi e vicende che saranno oggetto di indagini della magistratura”. Eleonora Daniele sottolinea che l’opinione pubblica è divisa: “Per alcuni Pamela Prati sta solo spacciandosi per vittima, per altri invece è realmente una vittima”. Vengono mandate in onda alcune dichiarazioni fatte a Verissimo. Sia la conduttrice che gli ospiti in studio rilevano alcune incongruenze. Sotto la lente critica la foto di Pamela Prati con un uomo con il cappellino rosso fatto passare per Mark Caltagirone: “Perchè Pamela Prati non ha mai smentito la veridicità di quella foto?”- chiede la conduttrice di Storie Italiane. “Dovreste chiederglielo a lei – risponde Della Rocca che però aggiunge -, quella foto è stata data al fotografo da Pamela Perricciolo”.
In onda viene mandata anche una parte dell’intervista al manager dello spettacolo Marco di Carlo: la Prati mostrò la sua foto a Silvia Toffanin spacciandola per quella del suo fidanzato Mark Caltagirone. Nell’intervista Di Carlo aveva affermato che un minimo contatto lavorativo con Pamela Prati c’era stato nel 1998 in quanto era stato tra gli autori del programma televisivo “Sotto a chi Tocca”. Per la Prati dunque Di Carlo non era uno sconosciuto. Si aggiunge la testimonianza di Flora Pellino che ha conosciuto il trio Perricciolo, Michelazzo e Prati in occasione di un evento: “Ricordo Pamela Prati perché un volto conosciuto. Poi analizzando la storia del falso profilo di Silvia Sbrigoli ho avuto le prove che era stato inventato con le mie foto dopo quell’evento, il 12 dicembre 2017. Adesso con i miei legali stiamo ricostruendo la vicenda per denunciare tutto alla polizia postale”.
Lo scetticismo è generale. Claudia Rossi giornalista del “Fatto quotidiano” esprime più di qualche dubbio: “Se sbaglio sarò la prima a chiedere scusa alla signora Prati per il mio scetticismo su una vicenda squallida e grottesca. Ma allo stato la toppa mi sembra essere peggiore del buco”.
Irene della Rocca parla della solidarietà ricevuta dalla sua assistita da parte di donne che si sono trovate nella stessa situazione: “Altre persone del mondo dello spettacolo si sono trovate vittima della stessa macchinazione – dice Della Rocca -, Sara Varone, Alfonso Signorini, Manuela Arcuri. Fatti che risalgono anche a dieci anni fa quando la mia assistita non conosceva né Michelazzo né Perricciolo”.
L’avvocato risponde poi alla giornalista Anna Lupini che chiede quali saranno i passi legali a tutela della Prati: “Con i mie collaboratori stiamo valutando se procedere con un esposto. Si tratta di una vicenda estremamente complessa. Così una volta esposti i fatti sarà l’autorità giudiziaria a procedere se riterrà opportuno”, individuando anche le ipotesi di reato.
In studio c’è perplessità. Furto identità, plagio, la vicenda della Prati che va in televisione a mostrare disegni dei bambini che lei dice le sono stati dati in affido. E ancora la vicenda dell’acido lasciato davanti casa delle ex agenti che non sarebbe acido ma acqua e sapone. E infine chiede la Daniele: “Come mai l’incontro del bambino avvenuto in un bar, chi sono i bambini ? “- chiede la Daniele. La puntata volge al termine con il tweet al vetriolo di Selvaggia Lucarelli (“Prima di santificarla come vittima delle manipolatrici, si rammenta che dalla Venier ha raccontato che aveva INCONTRATO SUO MARITO A UNA CENA, che si erano sposati e che lui glielo aveva mandato la MADRE MORTA.”) e le parole dell’ex fidanzato della PratiMax Bertolani:
“Secondo me dietro questa vicenda c’è un gran burattinaio. Non ritengo nessuna delle tre persone coinvolte, Prati, Perricciolo e Michelazzo, all’altezza di mettere su una cosa del genere”. Replica Irene della Rocca: “Stiamo lavorando anche sull’ipotesi di circonvenzione di incapace”.
Infine Eleonora Daniele: “Questa storia ha messo in crisi la professionalità di Pamela. Che senso ha tutto questo?”
Chiosa l’avvocato Della Rocca: “Pamela aveva alle spalle quaranta anni di carriera. Perché mai rischiare tutto questo?”. Domani Irene Della Rocca tornerà in studio per una seconda puntata.