Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis La separazione tra il Conduttore di Mediaset e la moglie è stata inaspettata, ma lui soffre ancora, nonostante la scelta comune.
Qualche mese fa è diventata ufficiale la notizia della separazione tra Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli. Sembrava che tutto stesse andando bene tra i due, ma alla fine hanno scelto in comune accordo di proseguire separatamente le loro strade.
All’epoca del loro promo incontro, Sonia aveva 23 anni e Paolo 36: lui era un conduttore in carriera, mentre lei stava finendo gli studi e intanto provava a farsi strada nel mondo del lavoro. Si sono conosciuti sul set, perché la ragazza si occupava di una televendita, Tira e Molla, e alla fine del suo incarico venne richiamata nuovamente: era stato Bonolis a insistere per aver modo di rivederla.
“Io subito non ero interessatissima, ma poi piano piano Paolo mi ha conquistato. La prima volta che siamo usciti mi ha portato al cinema a vedere Jerry Maguire. Di fianco a me si sedette Luca Laurenti, iniziamo a guardare il film e dopo poco al posto di Laurenti c’era Paolo. Subito non voleva farsi vedere” ha raccontato Sonia. Quello di Bonolis è stato un corteggiamento costante, serrato e a volte anche discreto. Ma Sonia ricorda con piacere quando le “mordeva l’orecchio, era in un periodo un po’ scatenato, si era appena divorziato, è diventato romantico, prima non lo era. Con l’età una persona diventa romantica“.
La relazione è stata resa ufficiale nel ’97, e cinque anni dopo i due hanno deciso di convolare a nozze, quando Sonia era incinta di Silvia da otto settimane. La loro prima bambina è nata nel 2003, ma poco dopo la nascita è stata sottoposta ad un intervento al cuore. “Il post operatorio fu problematico e la portò ad avere un po’ di ritardi nell’iter della crescita. Le voglio bene come a tutti gli altri figli. Silvia è una bimba bellissima, sempre molto sorridente, molto solare” ha spiegato Bonolis. Nel 2005 è venuto al mondo Davide e nel 2009 Adele Virginia.
La fine del matrimonio
Un anno fa si iniziò a vociferare che la coppia avesse deciso di vivere in case separate. Dopo un primo momento di silenzio, i diretti interessati hanno voluto chiarire la situazione dicendo che quello era il loro segreto per restare insieme tutta la vita, ovvero ritagliarsi degli spazi in solitaria: “Non c’è una formula magica per durare come coppia, serve un sano ignorarsi, è facilissimo“. All’inizio del 2023, Sonia e Paolo hanno voluto rilasciare un’intervista per annunciare la separazione e spiegare come fosse la situazione. Hanno scelto il momento e il modo più giusto per avvisare il grande pubblico: ecco perché da un anno continuavano a smentire le voci e le indiscrezioni.
“Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcune delle cose che fanno parte di un rapporto di coppia. Da quando è morto mio padre poi, ho proiettato il legame che avevo con lui su Paolo, il quale così è diventato un amico, un confidente” ha spiegato la Bruganelli durante l’intervista per Vanity Fair. E Bonolis ha accettato la scelta: “Non si può pretendere che una persona viva diversamente da ciò che sente di essere. Con un briciolo di civiltà e di buona coscienza si accoglie il cambiamento. Le cose accadono, l’importante è andare avanti perché non si può tornare indietro“.
La verità di Bonolis
Nonostante la scelta comune di lasciarsi, gli strascichi si fanno sentire, soprattutto per il conduttore di Ciao Darwin. Il settimanale Oggi ha raccontato cosa sta accadendo a casa Bonolis: Il conduttore si sta ancora leccando le ferite, e non ha nessuna intenzione di intraprendere una nuova relazione per ora. al conduttore di Mediaset. Il redattore Alberto Dandolo, ha scritto che Paolo “soffre per la fine del suo matrimonio“.
Inoltre ha smentito tutte le voci che lo vorrebbero al fianco di una fiamma: “A noi risulta che il nostro conduttore abbia il cuore assolutamente libero e che nutra ancora un profondo sentimento per Sonia“. Abbiamo conferma che la decisione sia stata più che altro della Bruganelli: “Chi lo conosce bene lo sa che ha lottato fino all’ultimo per salvare il matrimonio e che la scelta di concluderlo non sia partita da lui”.