La rivelazione di Paolo Brosio viene a galla dopo anni, il giornalista racconta quello che è successo e fa venire i brividi. 

Paolo Brosio si è raccontato ancora una volta. Giornalista, inviato, scrittore e concorrente di reality, ne ha di cose da raccontare.

Una lunga carriera la sua, una vita che gli ha dato due occasioni. Due vite, potremmo dire. E chi lo segue da tempo sa a cosa ci riferiamo.

Il Paolo Brosio di oggi è molto diverso da quello di qualche anno fa.  Come ha raccontato a Ioacquaesapone: “Lavoravo 13 ore al giorno e usavo la notte per svagarmi. Iniziò però la rincorsa a dei totem che hanno segnato la mia esistenza: oltre il lavoro, i miei obiettivi erano il divertimento, lo sport e le donne. In quel periodo finì il mio primo matrimonio”.

Perché è stato sposato due volte, la prima con Serenella Corigliano, di cui però non si hanno molte notizie. La seconda con la modella cubana Gretel Coello. Anche questo matrimonio però è andato male, durato dal 2004 al 2009. Ma quelli sono gli anni degli eccessi, del Paolo che non si cura della sua anima ma solo del suo corpo e del piacere che può ricavare nell’immediato. Finché ha visto la luce in fondo al tunnel, e ha scoperto la fede, come sappiamo oggi. E oggi dopo tanti anni la rivelazione agghiacciante.

Una vita nella fede, quella che sta vivendo Paolo Brosio da quando ha scoperto l’amore per Dio e soprattutto per la Madonna di Medjugorje, alla quale è particolarmente devoto. E non smette di parlarne, non riesce. In una lunga chiacchierata ad AdnKronos, recentemente l’ex gieffino ha raccontato di ciò che sta facendo in questo momento in quel luogo che tanto ama: “A Medjugorje ho messo in piedi un cantiere con venti operai che lavorano tutti i giorni, sto facendo un enorme pronto soccorso, il primo della storia di Medjugorje, che sarà aperto a tutte le etnie e religioni”.

E non  c’è posto per nient’altro ora. Anche se lui lo vorrebbe: “Non sono innamorato di nessuno, ho la testa solo per il mio pronto soccorso. Ma sogno ancora una donna con cui mettere su famiglia. L’unico rimpianto che ho è di non aver avuto figli. Ho adottato una bimba di Medjugorje, adesso ha 14 anni e gioca nella Premier League del calcio bosniaco. Certo, se potessi avere una famiglia ora sarei felice“. 

Cosa ha raccontato

Ma il racconto di Paolo Brosio è lungo e sofferto, e tocca diversi temi. Uno di questi è la sofferenza più grande che una persona possa provare nella sua vita: la morte di un genitore.

Dopo aver perso il padre diversi anni fa, il giornalista ha perso la mamma lo scorso aprile. Ha detto in proposito: “Ho sofferto tanto per la morte di mia madre. […] E avendo perso anche mio padre è stata durissima. Mia madre è vissuta fino a 102 anni quindi questo per me è già una grazia incredibile. Siamo stati tanto insieme e gli ultimi anni mi sono dedicato tanto a lei. […] Mi ha salvato la fede, se non avessi avuto la fede sarei stato spacciato”.