Arriva il decreto di Natale, con nuove regole per negozi, bar e ristoranti. «C’è forte preoccupazione degli esperti che anche la nostra curva dei contagi possa subire un’impennata nel periodo delle feste», ha detto il premier Giuseppe Conte. Si temono gli assembramenti in strada per lo shopping e le code davanti ai negozi, i brindisi al bar e le cene di famiglia al ristorante, da qui la creazione di una zona rossa per tutta l’Italia nei giorni festivi e prefestivi fino all’Epifania, con punti vendita e locali chiusi. Ma non tutte le saracinesche resteranno abbassate. Ecco la mappa delle attività aperte e chiuse nei giorni di zona rossa, arancione (28, 29,30 dicembre e 4 gennaio) e gialla (21, 22, 23 dicembre).
FASCE ORARIE
Quando scatterà la zona rossa resteranno comunque aperti i negozi di beni alimentari e di prima necessità, le farmacie e le parafarmacie, le edicole, i tabaccai, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi invece estetisti, centri commerciali, bar e ristoranti. Che potranno comunque effettuare servizio d’asporto dalle 5 del mattino alle 22 e consegne a domicilio nello stesso orario. In zona arancione regole meno stringenti: negozi aperti fino alle 21, ma non si andrà comunque al bar e al ristorante: i locali potranno lavorare solo con modalità di asporto e consegne a domicilio dalle 5 di mattina alle 22. (Continua..)
Nei tre giorni di zona gialla, dal 21 al 23 dicembre, negozi aperti fino alle 21, bar e ristoranti di nuovo al lavoro, ma con obbligo di spegnere le luci alle 18. Le misure sono contenute in un decreto legge di 3 soli articoli che il Consiglio dei Ministri ha approvato dopo una lungo confronto all’interno del governo e con le Regioni. Una discussione che con l’avvicinarsi delle vacanze si è fatta sempre più tesa, con lo scontro tra l’ala meno intransigente e quella più dura. Della quale fa parte il ministro della Salute Roberto Speranza: «L’indice di riproducibilità del virus è di nuovo salito, è necessario chiudere per arginare la risalita dei contagi», ammonisce.
TUTTI I NEGOZI APERTI IN ZONA ROSSA
L’elenco delle attività che non subiranno lo stop nel periodo natalizio con bollino rosso sono le stesse già inserite nel Dpcm del 3 novembre, allegati 23 e 24. Di seguito, la lista dettagliata dei negozi che resteranno aperti come riportati nel precedente decreto. Allegato 23: Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari). Commercio al dettaglio di prodotti surgelati. Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici. Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici Ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione. Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice Ateco: 47.4). Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati. (Continua..)
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari. Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio. Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici. Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio. Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati. Commercio al dettaglio di biancheria personale. Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati. Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori. Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica). Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti.
Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia. Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento. Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini. Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali. Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati. Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono. Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici. Allegato 24, servizi per la persona: Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia. Attività delle lavanderie industriali. Altre lavanderie, tintorie. Servizi di pompe funebri e attività connesse. Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.