Protagonista della vicenda un padre di Verona e una escort di 21 anni
Ha viaggiato in auto da Verona a Trieste, in compagnia della moglie e del figlio piccolo, per consumare un rapporto sessuale con una escort che aveva contattato su internet.
L’uomo, originario di Verona, avrebbe lasciato la famiglia in auto con una scusa, raggiungendo la prostituta 21enne nella sua abitazione.
Qui, però, è stato vittima di un agguato: all’improvviso – come riporta LaVerità – è stato aggredito dal compagno della ragazza, che lo ha assalito armato di spada, un’affilatissima katana giapponese, per derubarlo.
Il trentenne veneto aveva concordato con l’escort 160 euro per la prestazione sessuale-trappola, ma il fidanzato della giovane lo ha minacciato di farsene consegnare almeno 300.
E lui, terrorizzato, ha allora telefonato alla moglie, chiedendole di salire immediatamente e di portargli 140 euro per cavarsi fuori dall’impiccio, sano e salvo.
Come si legge sul quotidiano, il pm avrebbe chiesto il rinvio a giudizio per l’escort e il compagno.