Bologna, maltratta la moglie per farle cambiare religione
Un 57enne di Bologna è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia: era violento con la moglie per convincerla a diventare testimone di Geova.
Un uomo di 57 anni, originario di Ferrara ma residente a Bologna, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. L’uomo era infatti solito maltrattare la moglie a cinghiateuna 38enne di origine moldava. Erano vittime di violenza anche la figlia 17enne della donna e il suocero. Con quest’ultimo, in un’occasione, il 57enne sarebbe arrivato anche alla violenza fisica, schiaffeggiandolo. Tra i motivi dei maltrattamenti subiti dalla donna c’era il desiderio di farle cambiare religione. Il marito voleva infatti convincerla a diventare testimone di Geova come lui. Il temperamento aggressivo dell’uomo era acuito dalla dipendenza dall’alcol. Sembra che fosse spesso in stato di ubriachezza quando discuteva con i familiari. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la donna aveva già denunciato più volte il marito alla polizia negli ultimi due anni. La polizia ha disposto il suo allontanamento dalla famiglia e un divieto di frequentazione degli stessi luoghi in cui la moglie e i parenti si recano abitualmente.
I due coniugi sono sposati da nove anni e vivevano in zona Saragozza.
Maltrattamenti in famiglia
Gli agenti di polizia di Siracusa hanno arrestato un uomo di 41 anni, residente nella città siciliana. Le accuse a suo carico sono di maltrattamenti in famiglia, lesioni, minacce gravi nei confronti della moglie. L’ordinanza di aggravamento di una misura cautelare è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria aretusea ed eseguita dalle Volanti della Questura.
A febbraio, un uomo di origini marocchine residente a Bologna è stato arrestato per violenza sulla moglie. A denunciarlo, il figlio24enne che ha chiamato la polizia: “Mia mamma ha bisogno di aiuto, andare da lei”. Le violenze si ripetevano da tempo, con sempre maggiore violenza. Fino a quando l’uomo non ha ferito la moglie con un coltellino multiuso. Secondo il referto dei medici dell’Ospedale Maggiore, non ha riportato lesioni gravi. Sembra che i litigi fossero scatenati dall’atteggiamento geloso e possessivo del marito.