Notizia certificata e riportata da Yahoo Finanza. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha confermato che l’Italia ha presumibilmente raggiunto il plateau e che i dati registrano un rallentamento dell’impennata della curva registrata nelle settimane precedenti.
Pregliasco sul plateau
Intervistato durante la trasissione L’aria che tira in onda su LA7, l’esperto ha rlevato che l’indice di contagio Rt è ancora purtroppo superiore a 1 ma comunque in calo rispetto ai periodi precedenti.
In più, dato che la stabilizzazione avviene a distanza di un mese rispetto a Regno Unito e Sudafrica in cui la Omicron è arrivata prima, ci sono dati ragionevoli per pensare di essere arrivati ad un punto che prelude alla discesa.
“Credo che la variante ci stia facendo un piacere, purtroppo sta mettendo un po’ in croce il sistema sanitario ma la grande diffusone farà sì che nel prossimo inverno ci sia solo una piccola quota di soggetti suscettibili“, ha aggiunto.
Pregliasco sul plateau e il prossimo inverno
Quanto a ciò che accadrà dopo l’estate e l’autunno, Pregliasco ha ipotizzato uno scenario simile a quello legato al virus H1N1, meglio noto come influenza suina, sorto nel 2009. L’infezione è infatti presente ancora oggi ma ha perso la possibilità di diffondersi così ampiamente perché gran parte delle persone ne hanno ancora il ricordo.
Se dunque un’ipotetica nuova variante che dovesse emergere il prossimo inverno non avrà caratteristiche diverse dalle attuali in termine di antigenicità, nei cittadini rimarrà comunque la protezione offerta dalla contrazione del virus.