Il premier giapponese Shinzo Abe ha annuciato oggi nel corso di una conferenza stampa le dimissioni da primo ministro per motivi di salute. Abe, affetto da una rettocolite ulcerosa che lo aveva già costretto alle dimissioni nel 2005-2006, da alcuni giorni era rientrato in ospedale per controlli medici.
“Il mio attuale stato di salute, a seguito dei recenti controlli, non mi consente di concentrarmi sulle questioni più importanti che riguardano il governo, ed è il motivo per cui intendo farmi da parte”, ha detto il premier. “Non vorrei che la malattia possa incidere su decisioni politiche importanti” ha spiegato assicurando che continuerà a servire il Paese “finché non sarà trovato un successore”. (Continua…)
Ricoverato due volte in questa settimana, una per otto ore, è stato impossibile per i funzionari del partito liberaldemocratico al governo (LDP) fermare le voci e le speculazioni sul suo stato di salute e arginare i sospetti secondo cui Abe non sarebbe arrivato a terminare il proprio mandato, previsto per settembre 2021. La notizia delle dimissioni ha gettato in ribasso la Borsa di Tokyo.
Nei giorni scorsi, la comunicazione sullo stato di salute di Abe era stata piuttosto misteriosa. Il portavoce capo del governo, Yoshihide Suga, aveva assicurato di aver incontrato Abe due volte al giorno e di non aver notato nulla che indicasse che fosse in cattive condizioni di salute: “È prematuro parlare di ‘post-Abe’, dato che gli manca ancora più di un anno nel suo mandato”. (Continua…)
Akira Amari, un alto funzionario del partito e stretto alleato, aveva detto che Abe gli era apparso molto più sano dell’ultima volta che lo ha visto a metà agosto: “Probabilmente è solo mentalmente esausto”, aveva detto. Abe, che non informa i media sul Covid-19 da metà giugno, ha delineato le nuove misure per combattere la pandemia, inclusa la promessa di garantire un vaccino sufficiente – se disponibile – per l’intera popolazione del Paese entro l’inizio del prossimo anno e il previsto allentamento delle restrizioni per l’ingresso dei cittadini stranieri, a partire dal primo settembre.
La disponibilità di un vaccino è un fattore chiave che potrebbe decidere il destino delle Olimpiadi di Tokyo, rimandate all’estate 2021 a causa della pandemia. Il vice di Abe, il ministro delle finanze, Taro Aso, dovrebbe assumere la carica di primo ministro ad interim, ma è quasi certo che le sue dimissioni scateneranno una corsa alla leadership nel Partito Liberal Democratico (LDP).