Pubblicità Benetton, il web si indigna ma ecco cosa si cela veramente dietro quell’immagine

di admin

Pubblicità Benetton, il web si indigna ma ecco cosa si cela veramente dietro quell’immagine

| mercoledì 06 Novembre 2019 - 14:52

Condividi su:

Facebook Twitter
Pubblicità Benetton, il web si indigna ma ecco cosa si cela veramente dietro quell’immagine

Una presunta pubblicità di Benetton, discutibile, e diventa subito virale causando indignazione tra il popolo del web. Tutto questo, però, è stato smascherato dal sito Giornalettismo.com che vi riportiamo qui di seguito..

Dopo tanti anni ecco che torna in auge, anche per colpa dei social, una bufala sull’azienda Benetton. Su Twitter, da qualche ora, è tornata a circolare una presunta pubblicità fatta realizzare dall’azienda per sponsorizzare il proprio brand di abbigliamento. (Continua…..)

Si vedono Gesù Cristo e il diavolo che si baciano con la lingua. Si tratta, però, di una fake news già smentita dalla stessa azienda in passato ma che ora, evidentemente, è stata rimessa in circolo in questo clima dell’odio che si continua a spargere attraverso le più disparate piattaforme.

E sono stati tantissimi i tweet che hanno ripreso questa presunta campagna pubblicitaria della Benetton che, secondo le accuse, sarebbe recente. Ma su questo tema, oltre a ribadire che si tratti di una bufala come certificato e rassicurato già in passato dalla stessa azienda, già era stato detto molto, tutto, in passato. (Continua…..)

L’immagine, molto forte e considerata blasfema, farebbe parte della campagna UnHate lanciata da Benetton nel lontano 2011. Tra le fotografie utilizzate nel corso di questa serie di spot, comparivano tantissimi leader politici a livello mondiale ‘immortalati’ in un simil-bacio. Una scelta, come spesso fatto dall’azienda di abbigliamento, fatta per invitare a placare il clima di odio che muove il mondo.

E già all’epoca iniziò a circolare questa immagine di Gesù Cristo (con la corona di spine in testa) che bacia il diavolo, raffigurato con le corna. E l’azienda dovette smentire la paternità di quella fotografia. Inoltre, come spesso capita nel potpourri dei social, è scattata anche l’accusa nei confronti del fotografo Oliviero Toscani che, ovviamente, non c’entrava nulla con questa immagine (mai commissionata). Anche perché, evidentemente, non si tratta di una fotografia.

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati