I numeri tornano a salire. I casi di coronavirus raddoppiano in Italia, solo la metà in Lombardia proprio lì dove è cominciata l’emergenza sanitaria. E’ stata la Regione più colpita del Paese. Purtroppo non si ferma l’allarme Coronavirus, lo conferma il risultato del rapporto tra contagiati e tamponi.
A Milano e dintorni oltre a 4 su 100 è positivo. Su tutti gli 813 casi che sono stati registrati nella giornata di ieri, 462 sono solo in lombardia, dove stanno aumentando già le vittime. Continua…
La crescita dei contagi è collegata alla gran parte di tamponi che sono stati eseguiti rispetto al weekend. Il ministro per le Autonomie Francesco Boccia ha allertato gli italiani. E se la curva dei contagi dovesse subire una nuova impennata saranno inevitabili nuove chiusure.
Infatti Boccia, per evitare che ci siano di nuovo un forte picco di contagi, non esclude la possibilità di dover adottare nuove misure per la sicurezza degli italiani. Continua…
E in tal caso, sarà il Governo che dovrà stabilire quali saranno le eventuali limitazioni, sugli spostamenti. Con la quasi totalità delle imprese italiane, si potrà testare la stabilità del virus o la sua rapida crescita.
E ha aggiunto: Se se ci dovessero essere problemi in una singola regione, quest’ultima dovrà chiudere perché non possiamo fermare le altre”. Inoltre ripartirà anche la mobilità tra le regioni, ma solo tra quelle: che hanno rischio medio o basso”. Per chi, invece, avesse un “rischio alto, questo non sarà ritenuto opportuno”.