Sfregio a Raffaella Carrà. Il murales dedicato alla conduttrice italiana a Barcellona, in Spagna, realizzato dopo la sua morte per omaggiarla, è stato rovinato dai vandali.
Secondo quanto riportano i giornali spagnoli, infatti, l’opera è stata imbrattata con delle scritte omofobe (“Gay no” e “Vih”). La Carrà infatti è stata una icona del mondo Lgbtq per il suo modo di essere sempre se stessa, una persona vera che ha sempre creduto nella libertà e nel rispetto dei diritti di tutti.
Ance se quando le chiesero una volta per quale motivo fosse stata innalzata a icona gay, rispose: “Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: ‘Perché sono piaciuta tanto ai gay?’”.
Tant’è. Il murales che le era stato dedicato da Salvatore Benintende, famoso street artist di origini palermitane, nato nel 1980 e conosciuto con lo pseudonimo di Tvboy, è stato sfregiato. L’artista vive nella capitale della regione della Catalogna e dopo la morte di Raffaella Tvboy ha deciso di
ricordare la conduttrice realizzando un murale molto bello dallo sfondo per metà viola e per metà arcobaleno. Il tutto corredato con la didascalia, scritta in lingua spagnola, che recita così: “Una vita è una vita quando hai la libertà”.
Raffa, perdonali, non sanno quel che fanno…