Una ragazza di 18 anni, scomparsa ieri sera da casa, è stata trovata impiccata a un gioco per bambini nel parco Galla Placidia, nel quartiere Portonaccio di Roma. Aveva le mani legate con delle fascette. Sul posto la polizia che indaga sulla vicenda non escludendo nessuna pista.
Ma al momento – nonostante il corpo avesse le mani legate – si propenderebbe per un suicidio . Sembra che la giovane avesse problemi di depressione. A denunciare la scomparsa erano stati i genitori.
A trovare la giovane è stato Luigi, il custode del parco da sei anni, che ogni sera chiude i cancelli alle 19.30. “La fune era attaccata là (alla sbarra d’acciaio dello scivolo, N.d.R.) ma era troppo lunga, non era tesa.
Quando l’ho vista era in una posizione strana, aveva i talloni alzati e le mani legate davanti da una fascetta di plastica, e la testa leggermente inclinata.
Mi sono avvicinato a un metro, all’inizio pensavo fosse qualche scherzo, mi sembrava un fantoccio. Ma poi ho visto che era una ragazza impiccata. Abbiamo subito chiamato la polizia e aspettato che arrivasse.
Io sono sei anni che sto qua, non l’ho mai vista, non conoscevo. Immagino però fosse di zona per venire qui. Una poliziotta ci ha detto che la stavano cercando da stanotte in tutti i parchi: Cacciarella, Meda, Tiburtino. E invece stava qua”.