Un ragazzo di 17 anni, della provincia di Firenze è ricoverato al Meyer per una trombosi dei seni cerebrali. Si tratta di uno dei problemi che potrebbero essere legati, in rari casi, alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca.
Lo scrive l’edizione odierna de La Repubblica Firenze, sottolineando che quattro giorni prima di sentirsi male e di essere portato dai genitori in un ospedale del Fiorentino, il giovane aveva ricevuto la seconda somministrazione del vaccino.
Si è trattato però dello Pfizer, visto che i medicinali a vettore virale (AstraZeneca e JohnsoneJohnson) possono essere somministrati solo sopra i 60 anni.
Gli accertamenti
Al Meyer fanno accertamenti sulle cause dell’emorragia che però è stata correlata al vaccino di Pfizer con una frequenza molto inferiore a quella già bassissima di AstraZeneca.
Il giovane, per ora, è in condizioni stabili e al momento non ci sarebbero segni clinici neurologici preoccupanti, riporta sempre La Repubblica Firenze.
“Sono in corso accertamenti – rispondono dall’ospedale – Per ora non sono emersi elementi patogenetici o clinici che facciano pensare a una correlazione con la vaccinazione, comunque si continua ad approfondire il caso”.