Immaginate di essere in Australia e di aver deciso di trascorrere un pomeriggio di fine estate all’aperto, magari passeggiando in un parco pubblico, sperando di incontrare qualche simpatico animaletto come uno scoiattolo lungo il vostro cammino.

Ebbene non ovunque ma in qualche zona  potreste imbattervi in uno scenario tutt’altro che gradevole che sfiderebbe anche i più coraggiosi.

Ragnatele che avvolgono ogni cosa evocando scene da incubo come nei film “Aracnofobia” o “the mist” frutto del lavoro di migliaia di piccoli ragni che freneticamente si adoperano per costruire le trappole grazie alle quali cattureranno le loro prede. Sono furbissimi e hanno escogitato un sistema molto pratico per compiere lunghe distanze in poco tempo.

Usano il filo di seta secreto dal loro addome come una liana che catturata dal vento gli consente di sollevarsi e volare agevolmente nell’aria. Un fenomeno noto come ballooning diffusissimo in Australia tra la primavera e l’estate. 

In alcune zone del nuovo continente piovono letteralmente dal cielo, a milioni aggrappati ognuno alla propria ragnatela. Il fenomeno è tipico anche di altre zone come il Brasile ed è la normalità.

Insomma la prossima volta che proveremo un brivido lungo la schiena quando un filo di seta ci sfiorerà il viso in una  tiepida serata, pensiamo ai nostri amici del sud Emisfero e tiriamo un respiro di sollievo, siamo fortunati a vivere in Italia.