Un tragico lutto nella musica italiana ci ha lasciati senza fiato. La triste notizia ha sconvolto anche lo storico cantante Renato Zero
Sul finale di stagione Renato Zero è stato ospite di Mara Venier all’interno del suo rotocalco targato Rai “Domenica In”. Il cantante ha parlato di diversi argomenti nel corso dell’intervista, cominciando dal suo nuovo progetto “Atto di fede”: “È una delle mie risposte al Covid. Per sconfiggere questo intruso, mi sono messo lavorare a ho realizzato questo oratorio dove ci sono brani che si rifanno alle tradizioni di chi vuole accostarsi a questo tipo di dialogo”.
Subito dopo ha spiegato che è stata proprio la situazione attuale a fornirgli la giusta ispirazione per realizzare questa opera: “Si chiama “Atto di fede” perché, in questi due anni dove c’era tanto tempo per meditare, ho fatto un lavaggio della coscienza con alcuni colleghi, apostoli della comunicazione: da Marco Travaglio ad Alessandro Baricco e Sergio Castellitto. E ci sono anche due cd, registrato con le orchestre a Budapest. La miccia l’ha accesa la pandemia ma quando si fanno queste scelte, c’è sempre un trasporto che chiede di approcciare ad argomenti spesso dimenticati”.
Renato Zero, la triste scomparsa che ha straziato tutti
A perdere per sempre la vita in queste ore è stata una grande amica di Renato, il cui nome corrisponde a quello di Marina Marfoglia. La donna è mancata nella giornata di ieri all’età di settantatré anni. Da qualche tempo era affetta da una malattia che l’ha attanagliata, anche se non sappiamo se sia stata quest’ultima l’effettiva causa della sua morte.
Negli anni settanta si è resa protagonista di una storia sentimentale con Mal, mentre per quel che riguarda la sua carriera si è dedicata non soltanto alla musica ma anche al cinema e alla danza. Ha fatto parte infatti del corpo di ballo di Don Lurio. Negli ultimi tempi ha lavorato anche come coordinatrice tecnica e come direttrice artistica degli eventi della Federazione Italiana Danza.
Il suo esordio sul grande schermo risale al 1965, quando prese parte alle riprese della pellicola diretta dal regista e sceneggiatore italiano Luigi Petrini intitolata “Le sedicenni”. La sua ultima apparizione al cinema è datata invece 1982 all’interno del film di Michele Massimo Tarantini “Quella peste di Pierina”. Purtroppo la nota artista romana ha lasciato questo mondo, scavando un profondo vuoto nel cuore dei suoi fans e dello stesso Renato Zero con cui era legato da una grande amicizia.