Riapertura scuole, importanti novità in arrivo. L’annuncio del premier Giuseppe Conte e il ministro Speranza

di admin

Riapertura scuole, importanti novità in arrivo. L’annuncio del premier Giuseppe Conte e il ministro Speranza

| lunedì 31 Agosto 2020 - 20:25

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Riapertura scuole, importanti novità in arrivo. L’annuncio del premier Giuseppe Conte e il ministro Speranza

ROMA. «Quattro misure chiave la riduzione del rischio negli ambienti scolastici: dalle norme di igiene base, al distanziamento, a politiche specifiche per bambini a rischio con esigenze di apprendimento o condizioni di salute speciali, nonché per docenti con condizioni di salute che li rendono vulnerabili a infezioni più gravi. Promossa la didattica online in particolari situazioni.

A sottoscriverle, in una dichiarazione congiunta, il direttore Regionale per l’Europa dell’Oms Hans Kluge e il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del summit con 53 Paesi. In particolare, si legge, «è realistico preparare e pianificare la disponibilità dell’apprendimento online per integrare l’apprendimento scolastico nel prossimo anno scolastico». Necessario in caso di chiusure temporanee, o durante la quarantena episodica, o a integrazione per l’apprendimento scolastico in circostanze in cui i bambini alternano la presenza scolastica per rispettare le esigenze di allontanamento fisico nelle aule più piccole».


Inizio lezioni
Incertezza larga, ragazzi e famiglie a confronto con dubbi dilaganti: la scuola guarda all’inizio in totale senso di confusione. I nodi a cui far fronte sono tanti, dalle cattedre vuote alle mascherine, dall’emergenza spazi all’arrivo dei banchi, ma senza dubbio grava sul mondo scolastico il quesito sull’apertura prima o dopo l’election day per Regionali, comunali e referendum sul taglio dei parlamentari fissato il 20-21.


Sul tema hanno deciso di deliberare date di apertura diverse dal 14 settembre Bolzano (7 settembre), il Friuli (16 settembre), la Sardegna (22 settembre) e la Puglia (24 settembre).
Ma a complicare il fronte di chi cerca alternative alla data nazionale la decisione della Calabria, che apre le aule il 24 settembre al termine della tornata elettorale, e questa strada vorrebbero percorrerla anche Basilicata, Campania e Abruzzo. Come dire: il Sud si stacca da Centro e Nord. L’idea è chiara: proteggersi. 


Sostegno genitori
La chiusura degli istituti in caso di contagi è il problema che grava sulle famiglie: «Per aiutare i genitori nel caso di quarantene previste per classi con un positivo al Covid dobbiamo riattivare gli strumenti straordinari già previsti nel periodo del lockdown, quindi congedi straordinari retribuiti e diritto allo smart working» ha dichiarato Elena Bonetti, ministra per le pari opportunità e la famiglia.


Oms: scuole sicure
«La riapertura delle scuole in sicurezza è un grande tema globale su cui lavoriamo col massimo dell’attenzione, perché il diritto all’istruzione e il diritto alla salute devono camminare insieme» ribadisce il ministro della Salute Roberto Speranza, ricordando che «oggi su richiesta dell’Italia si è tenuta una riunione dell’Oms sul tema del ritorno fra i banchi di scuola».
L’incontro è stato presieduto da Hans Kluge, direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: «Dobbiamo sostenere i nostri insegnanti mentre navighiamo insieme nell’ignoto» ha sostenuto. «Ancora una volta l’Italia è in prima fila per elaborare strategie utili a combatterre il coronavirus. Grazie al ministro Roberto Speranza, oggi 53 Paesi si confrontano con l’Oms sulla riapertura delle scuola in sicurezza. Quresta è la nostra priorità».

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