Formaggio: Ritirato d’urgenza un formaggio D.O.P., per possibile presenza di batteri nocivi alla salute umana: a rischio contaminazione da Escherichia coli.
I prodotti lattiero-caseari possono contenere batteri dannosi per la salute umana.
Ritiro alimentare per un formaggio D.O.P.
Il Ministero della Salute ha identificato un formaggio contaminato. Le ispezioni regolari da parte del Ministero della Salute non sono solo indispensabili per riconoscere la presenza di prodotti non acquistabili e che potrebbero essere considerati nocivi per l’uomo.
Tali dati servono anche a capire meglio, nel tempo, anche quali sono le tipologie di alimenti a maggior potenziale deterioramento o a rischio di contaminazione batterica.
La grande distribuzione, ovvero la distribuzione organizzata, per prima ha trasformato il legame tra il produttore e il consumatore.
In contrasto con il mercato tradizionale, l’imballaggio industriale ha fornito una tecnologia, che ha permesso la conservazione a lungo termine di alimenti normalmente deperibili, come il confezionamento sottovuoto.
La produzione di formaggi industriali, quindi quella dei formaggi in commercio nei supermercati, ma anche della produzione artigianale, è sottoposta a controlli rigorosi per evitare lo sviluppo di agenti patogeni nel corso del tempo.
Una delle prime modalità per proteggere il formaggio dall’attacco dei batteri è la pastorizzazione, un processo di cottura più lungo del latte con il quale si sterilizza il suo contenuto prima di trasformarlo in un alimento caseario.
Formaggio Ossolano D.O.P. a rischio Escherichia coli
Il formaggio ritirato dopo il richiamo da parte del Ministero della Salute, per rischio contaminazione da Escherichia coli è l’Ossolano D.O.P.
Per quanto come prima ribadito è il processo di pastorizzazione che mette i formaggi al riparo da un eventuale sviluppo batterico, occorre dire che non tutti i batteri sono da considerarsi nocivi.
Alcuni di loro al contrario sono benefici per la flora intestinale, basti pensare al gorgonzola, le cui parti verdi si deve alla presenza di batteri vivi. I batteri patogeni, come l’Escherichia coli possono diventare, se ingeriti, pericolosi.
L’Escherichia coli può annidarsi nel tratto gastro intestinale dell’animale, poi grazie al latte impiegato per fare il formaggio, arrivare fino all’essere umano. Anche l’Escherichia coli può essere molto pericolosa, soprattutto nei confronti dei bambini. La sintomatologia più frequente è rappresentata da vomito e diarrea. Nelle forme acute si possono verificare fenomeni di emorragia.
Il Ministero della Salute ha riscontrato che il prodotto alimentare richiamato era positivo all’Escherichia coli verocitotossico del tipo STEC, che è del tipo meno aggressivo.
Tuttavia anche in questo caso potrebbe comunque essere causa di colite ulcerosa, diarrea, vomito e febbre.
Il formaggio ritirato dal commercio è l’Ossolano D.O.P., prodotto dalla ”Latteria sociale antigoriana COOP S.A.C”.
In particolare si è provveduto al richiamo per il lotto di produzione numero: 00054-34381 / ns. L 2186.
Il formaggio è commercializzato in forme dal peso che può variare da cinque o sette chili, mentre la conservazione minima indicata è di 60 giorni. Da parte del Ministero della Salute l’avvertenza in caso di acquisto di restituire il formaggio Ossolano Dop, relativo a quel lotto presso il rivenditore da cui cui è stato comprato.