Roma per scambiarsi consigli e partecipare a lezioni sull’esorcismo. Una full immersion sulla possessione e il maligno che conta più di 250 partecipanti quest’anno.
L’evento, iniziato ieri all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – un’università legata al Vaticano, ha classi che toccano temi come “Angeli e Demoni nella Sacra Scrittura, le origini storiche del rito dell’esorcismo” e “La simbologia dei riti occulti e satanici”.
La Chiesa cattolica è più comunemente associata all’esorcismo e crede che il potere del diavolo stia crescendo a causa della ridotta importanza della religione nella vita delle persone. Nonostante questo, l’incontro ha unito i chierici delle Chiese cattolica, anglicana, luterana, greca ortodossa e pentecostale.
creative, non usano un percorso preciso».
Benjamin McEntire, un sacerdote protestante dell’Alaska, che partecipa alla conferenza, ha aggiunto: «Sono qui per capire la prospettiva cattolica. Stiamo combattendo lo stesso nemico nel nome del Signore, anche se ci sono alcune parti della Chiesa anglicana che hanno perso la fede in Satana».
Papa Francesco, che ha preso il posto di Benedetto XVI nel 2013, ha fatto frequenti riferimenti all’esistenza del diavolo. Nel 2017, ha detto che Satana è una persona reale ma con poteri oscuri – piuttosto che una semplice metafora. L’organizzatore del corso Giuseppe Ferrari ha spiegato invece:
«I giovani sono sempre più attratti dalla magia nera, dal satanismo, dal vampirismo e dalla stregoneria». Si calcola, ma c’è nulla di ufficiale, che ogni anno nel mondo avvengano mezzo milione di esorcismi. Anche sul numero dei sacerdoti scelti non è ufficiale: si parla che in Italia siano circa quattrocento, altri poi vengono nominati «ad acta» per situazioni di urgenza.