Romina Power torna a parlare della figlia Ylenia ed emerge un retroscena sconvolgente sulla scomparsa della donna, ecco di cosa si tratta.
Sono trascorsi quasi 30 anni dal giorno della scomparsa di Ylenia, la giovane donna si trovava a New Orleans quando è stata avvistata per l’ultima volta e da gennaio 1994 nessuno ha più sue notizie.
Nel tempo sono state svolte indagini accurate circa gli ultimi giorni della Carrisi, nel tentativo di capire cosa le possa essere successo nella città della Lousiana, qui dove si era trasferita anche contro il volere di papà Al Bano. A un passo dalla laurea, Ylena aveva deciso mettersi in gioco nel ruolo di scrittrice per la futura pubblicazione di un libro. Un percorso che ha favorito l’incontro con Masekela, indiziato dagli inquirenti per la scomparsa della giovane.
Un dramma che ha tramortito i Carrisi, così come la stessa Romina ha avuto modo affermare in diverse occasioni.
Retroscena sconvolgente su Ylenia Carrisi
Era gennaio del 1994 quando Al Bano e Romina sono stati avvisati dell’assenza di Ylenia, la Power aveva sentito la figlia il giorno precedente e nonostante tutto le era apparsa serena. In quei mesi la giovane donna, infatti, stata vivendo un momento di crisi con il padre, costellato da conflitti e incomprensioni varie. Lo stesso cantante di Cellino San Marco aveva fatto riferimento all’uso di sostanze stupefacenti da parte di Ylenia, vedendo in lui un vero nemico.
La Power ha ricordato quei primi giorni dopo la scomparsa della figlia durante la recente intervista rilasciata a Verissimo: “Ci siamo precipitati, ma non c’erano risposte concrete, non si capiva. Io ero completamente smarrita. Non avevo risposte, non sapevo che cosa pensare. Non riuscito a dormire, non riuscito a trovare più pace, serenità“.
A oggi nessuno sa cosa sia successo a Ylenia quella maledetta notte di 30 anni fa, sono state avvallate molte ipotesi e secondo un testimone la donna si sarebbe lanciata nel Mississippi urlando di appartenere alle acque. Nonostante la dichiarazione di morte presunta emessa dal Tribunale di Brindisi nel 2014 su richiesta di Al Bano, Romina non ha mai smesso di cercate la figlia.
La confessione straziante di Romina Power
L’artista ogni anno nel mese di novembre in vista del compleanno di Ylenia, che ricade giorno 29, pubblica sempre una vasta gamma di fotografie che ritraggono la donna prima della scomparsa. Un atto diretto alla figlia nel tentativo di farle sapere che non ha mai smesso di cercarla, accendendo i riflettori su di lei sperando che qualcuno osservando le foto possa riconoscerla nel caso in cui dovesse incontrarla per strada.
Non molti anni fa, una clochard era stata avvistata nei pressi di Venezia e segnalata per la sua incredibile somiglianza proprio con la Carrisi, ma quella pista a quanto pare non ebbe poi un riscontro positivo. Ricerche infinite che non hanno mai scoraggiato Romina anche quando si sono risolte in un niente di fatto. La Power, infatti, a Silvia Toffanin ha fatto la seguente confessione a cuore aperto: “Sì, cerco ancora mia figlia. Non ho mai perso la speranza. Non è ancora stato provato nulla e io ho la sensazione dentro di me che lei sia ancora viva da qualche parte“.