Le foto a fine articolo! Se su Instagram cercate l’hashtag #ImWithSanna vi capiterà di imbattervi in uomini e donne finlandesi in décolleté. Il motivo? La solidarietà alla loro giovane premier, la 34enna Sanna Marin, che qualche giorno fa è comparsa sulla rivista Trendi indossando proprio un abito scollato ma, purtroppo, a causa di quella foto ha ricevuto anche tantissimi commenti ‘negativi’. A dirla tutta, dei veri e propri insulti..
Una scelta che ha provocato aspre polemiche da parte dell’opposizione, che l’ha definita “indecente” e l’ha accusata di “fare la modella” mentre il Paese è alle prese con la crisi del Covid-19. Secondo diversi esponenti del centrodestra, la foto sarebbe anche una pubblicità occulta, visto che oltre al blazer nero, Marin portava in bella mostra una collana di un famoso gioielliere. (Continua…)
Ma l’elemento su cui hanno più insistito i critici è l’opportunità di posare per una rivista patinata nel bel mezzo della seconda ondata di coronavirus: l’opposizione lamenta i ritardi del governo nell’adottare misure di prevenzione, come il mancato obbligo di far indossare le mascherine nei luoghi pubblici al chiuso durante l’estate. A dirla tutta, la Finlandia è tra i Paesi europei meno colpiti dalla pandemia.
E tutt’oggi il tasso di contagi e quello di positività dei test (i due parametri su cui l’Ue sta cominciando a mappare le regioni) sono al di sotto delle soglie critiche. Ma a prescindere da questo, le polemiche contro Marin sarebbero, secondo i difensori della premier, frutto di sessimo. E sui social è partita in poche ore una campagna a sostegno della giovane leader e più in generale dei diritti delle donne. (Continua…)
“Vogliamo un mondo in cui una donna non debba preoccuparsi di perdere credibilità a causa del suo décolleté”, si legge scorrendo uno dei post su Instagram che usano l’hashtag #ImWithSanna. Post dove in molti, anche uomini, hanno deciso di indossare un décolleté in solidarietà con la premier. Dalla parte di Marin si è schierata anche Tarja Halonen, presidente della Finlandia dal 2000 al 2012:
“E’ entrata anche lei a far parte del club delle donne politiche il cui fisico è costantemente discusso, a differenza degli uomini che possono anche posare a petto nudo, che il corpo lo permetta o no”, ha detto. Dal canto suo, Marin, nell’intervista a Trendi che accompagna la foto delle polemiche, si rammarica che le scelte personali di una donna siano sempre oggetto di “dibattito e analisi”. E parla anche dell’ossessione per l’aspetto delle donne, rivelando che cerca di cambiarlo il meno possibile per non renderlo un argomento di conversazione. In questo caso, senza riuscirci. Ma forse non è stato un male, anzi.