L’Italia continua a tremare. Dopo i terremoti degli scorsi giorni in Calabria, Lazio, Marche e Sicilia, questa volta è toccato all’Umbria. Dalle ore 02.38 del 18 maggio sono state registrate diverse scosse in provincia di Perugia, precisamente a Norcia.
L’ultimo scossone è stato avvertito alle 04.18 con una forza di magnitudo 3, profondità di 9,8 km. Per la scala Richter un tale evento sismico non dovrebbe essere visto in maniera preoccupante, è classificato come “molto leggero”, facile d’avvertire quindi, ma generalmente non porta danni. Infatti, sono state diverse le segnalazioni di chi si è svegliato a causa della scossa. (Continua…)
Lo stato di allerta rimane comunque alto per questo terremoto in Umbria. Ricordiamo infatti che non è la prima volta che la terra abbia tremato nella stessa zona. L’ultimo terremoto di grande importanza risale al 2016,
esattamente tra Norcia, Cascia e Preci quando le terra subì una scossa pari a 6.5 gradi della scala Richter. I danni in quel caso furono ingenti. Il 18 Maggio 2020 alle ore 06:18 è stata registrata un’altra scossa di terremoto di magnitudo 5.3 e profondità 10 km a Myrtos (Grecia). (Continua…)
Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 5.3 è classificato come terremoto “moderato” e descritto nel modo seguente: può causare gravi danni strutturali agli edifici costruiti male in zone circoscritte. Danni minori agli edifici costruiti con moderni criteri antisismici.
Si controlla costantemente le zone colpite dai recenti terremoti e fornisce le previsioni meteo per i comuni vicini all’epicentro, supportando per quanto possibile le operazioni di aiuto alle popolazioni in difficoltà.