Scuola, l’annuncio della ministra Azzolina poco fa: le novità

di admin

Scuola, l’annuncio della ministra Azzolina poco fa: le novità

| sabato 16 Maggio 2020 - 12:57

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Scuola, l’annuncio della ministra Azzolina poco fa: le novità

Esami in presenza con massima attenzione alla sicurezza. Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, inizia con queste due premesse la conferenza stampa con la quale ha presentato le tre ordinanze del ministero che stabiliscono tempi e modi di valutazione degli studenti in un anno sicuramente molto particolare. «Abbiamo lavorato a stretto contatto con i tecnici – ha spiegato il ministro – perché le decisioni sono politiche ma non si possono prendere al buio. Le scelte vanno fatte sulla base dei dati». 

Quindi l’illustrazione delle tre ordinanze. Nessun bocciato se non in due casi particolari. La prima è quella che stabilisce la valutazione degli studenti. Come già detto nei giorni scorsi, Azzolina spiega che sarà possibile bocciare. Ma questo avverrà solo in due determinati casi: 1. Quando gli studenti non avranno frequentato il primo periodo dell’anno, quello senza coronavirus. La mancata frequenza non permette infatti al consiglio di classe di valutare lo studente, che dovrà dunque ripetere l’anno 2. (Continua…)

Quando si è in presenza di provvedimenti disciplinari gravi. In tutti gli altri casi, invece, gli studenti saranno promossi e potranno recuperare le materie in cui sono insufficienti all’inizio del prossima anno scolastico, a settembre, quando ripartiranno tutte le scuole. Più tempo per gli esami delle medie. La seconda ordinanza, invece, riguarda l’esame delle medie. «Le scuole ci hanno chiesto più tempo e io penso che sia giusto concederlo» ha detto il ministro. Per questa ragione gli studenti dovranno scrivere un elaborato che verrà poi discusso online con il consiglio di classe. Avranno tempo fino al 30 giugno.

Niente scritti, alla maturità colloquio di un’ora. La terza ordinanza, infine, si occupa dell’esame di maturità. «Un esame che abbiamo voluto in presenza fin da subito – rivendica Azzolina – E’ uno dei miei ricordi personali più belli ed è un rito di passaggio, non me la sarei sentita di privare gli studenti di questo ricordo». Gli esami cominceranno il 17 giugno. Non ci saranno prove scritte ma solo un colloquio orale della durata massima di un’ora. (Continua…)

Questo colloquio sarà suddiviso in varie fasi. Nella prima gli studenti discuteranno un elaborato sulle discipline che avranno concordato con i docenti. Nella seconda fase sarà discusso un elaborato di italiano che è stato studiato nel corso dell’anno. Saranno preparati materiali sul resto delle discipline. Gli studenti racconteranno anche cosa hanno imparato nel corso delle loro esperienze scuola-lavoro. E discuteranno di cittadinanza e costituzione. «Ho una richiesta personale che non è scritta nelle ordinanze – ha dichiarato Azzolina – che in questa discussione i ragazzi possano raccontare la loro personale esperienza con il coronavirus.

Sono convinta che questo periodo eccezionale li abbia fatti crescere molto e abbia permesso loro di diventare dei cittadini più consapevoli». I commissari della maturità saranno tutti interni. Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico che ha lavorato con il ministero per organizzare in sicurezza gli esami di maturità, ha specificato che studenti e professori dovranno indossare la mascherina. «Il suo uso è una condizione importante per la sicurezza – ha dichiarato – Studenti e professori dovranno indossarla dall’uscita di casa fino a scuola. Ma nel corso dell’esame gli studenti potranno abbassarla se restano a distanza di due metri».

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