È stata una lunga mattinata di discussione, che ha visto coinvolto l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, con l’intera task force regionale e i sindacati. La riunione era convocata per parlare del rientro a scuola che era previsto per il 10 gennaio, ma il tutto sarà rinviato al 13 dello stesso mese.
Dalla riunione è emersa la possibilità di rinviare la ripartenza della scuola in Sicilia. L’assessore Lagalla sta provando, tramite un provvedimento, a differirlo di tre giorni. Quindi si prospetta il ritorno tra i banchi giovedì 13 gennaio. In questo modo ci sarà più tempo per effettuare il tracciamento tra studenti, docenti e personale Ata, ma non solo.
Ci sarebbe anche più tempo, da parte del Governo, per fornire le mascherine Ffp2 a tutti gli istituti. “Dal confronto emerso in queste ore nell’ambito della task force convocata dall’assessore Lagalla è emersa una condivisione sulle posizioni espresse dall’Anci Sicilia circa la necessità di prevedere un rinvio delle attività didattiche in presenza.
Tale posizione e stata condivisa dalle associazioni dei presidi, dalle associazioni degli studenti, dalle organizzazioni sindacali e da altri esponenti del mondo accademico e scientifico”. Questo il commento del presidente Leoluca Orlando, a margine della task force convocata per decidere la modalità delle lezioni a partire da lunedì.
“Intervenire con un provvedimento limitato nel tempo – ha aggiunto Orlando – che disponga l’attivazione della didattica a distanza significa evitare il rischio di un grave pericolo nella diffusione della pandemia. Ci auguriamo che le scelte dei comuni possano essere concertate con la Regione e possano scaturire da una ordinanza del presidente Musumeci valida su tutto il territorio.
In assenza di ciò come associazione convocheremo un ulteriore incontro oggi pomeriggio per condividere un testo comune di ordinanza che terrà conto dei singoli contesti territoriali”. La task force è stata convocata nuovamente per mercoledì 13 gennaio e in quel caso si capirà se si potrà tornare in presenza o sarà necessaria la dad per contenere i contagi.