Per le prossime due settimane negozi chiusi alle 19, con trenta minuti di tolleranza per far tornare a casa i cittadini. Scuole chiuse da lunedì, per una settimana. Divieto assoluto di stazionamento nelle piazze, sulle strade, nei luoghi di aggregazione. Sono questi i contenuti della nuova ordinanza che il sindaco Cateno De Luca ha firmato prima della mezzanotte e che entrerà in vigore già da oggi.
Durante la diretta televisiva il primo cittadino ha spiegato le ragioni dei nuovi provvedimenti restrittivi, giustificati dal fatto di dover creare le condizioni per agevolare il lavoro di controllo, vigilanza e repressione delle forze dell’ordine. “Cosa cambia chiudere alle 19 rispetto alle 20? Qualche cretino o spiritoso dice che così il sindaco ferma il virus? Appunto, solo i cretini possono affermare una cosa del genere. (Continua..)
Noi dobbiamo supportare il più possibile l’opera della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine. Non possiamo pattugliare e presidiare tutti i luoghi della città, ci vogliono quindi delle regole che vanno fatte rispettare. Da ora entra in vigore il divieto assoluto di ‘babbiu’. Scene come quelle di domenica sui Colli o sul lungomare di Santa Margherita non potranno e non dovranno più accadere”.
Il sindaco ha specificato che la chiusura alle 19, con tolleranza fino alle 19,30, vale per tutti gli esercizi, tranne farmacie e rivendite di tabacco. In ogni caso sono consentiti l’orario continuato e la consegna a domicilio, senza limiti di orario, mentre l’asporto verrà interrotto alle 19. La domenica varranno i provvedimenti del presidente della Regione che ha disposto la chiusura dei negozi. (Continua..)
Lo stop alle lezioni in presenza in tutte le scuole, per una settimana, è motivato, secondo De Luca, dalle gravi carenze organizzative dell’Asp di Messina, “che non è riuscita a fornire ancora i dati sull’effettiva situazione epidemiologica all’interno delle scuole, mentre nel report della polizia giudiziaria dei vigili urbani, riguardante ogni plesso della città, emerge un quadro sempre più inquietante.
Chiudo le scuole – ha ribadito il sindaco – ma apro immediatamente il confronto tra autorità sanitarie e dirigenti scolastici, che ho convocato per martedì prossimo. Voglio risolte tutte le criticità esistenti, poi sono pronto a riaprire immediatamente tutti gli istituti scolastici. Continueremo a garantire la didattica in presenza per i ragazzi speciali, quelli con disabilità”.