È scoppiata a piangere, non appena ha saputo della lettera della mamma biologica: dopo giorni di suspence, Serena, la figlia adottiva di Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, lunedì sera al Grande Fratello, ha finalmente saputo che la madre biologica l’aveva cercata attraverso la redazione del programma tv. Serena e la sorella Monica erano state lasciate in una casa famiglia quando Serena aveva solo sette anni. La conduttrice, Barbara D’Urso, precisa che i genitori adottivi sono stati informati, e che Barbara Palombelli ha accettato che la figlia fosse contattata: «Fa parte del suo percorso di vita, deve scegliere lei». Il testo della lettera è breve ma chiaro. «Ciao, sono la vostra mamma, mi chiamo Maria, io non vi ho abbandonato, sono state le circostanze nella mia vita a farmi fare delle scelte per non farvi vivere nella miseria come vivo io.
Sono una clochard, non ho voluto questo per voi, però vi ho sempre nel mio cuore, non vi chiedo nulla, non voglio nulla, non chiedo nulla, l’unica cosa che chiedo è rivedervi, sempre che voi lo desideriate. Tramite la signora Antonella che mi aiuta, ho preso il coraggio di contattarvi. Vi voglio bene, la vostra mamma». Parole forti, che hanno commosso ma anche indurito Serena: «Per me mia madre è quella che mi ha cresciuto, capisco tante cose- dice Serena- tanti problemi, ma non è una motivazione. Rivederla mi sembra una cattiveria, non ho proprio voglia, per me non ha senso, un padre e una madre ce l’ho, quindi basta così.
Certo, strano fa strano- ammette- ma se mia sorella vuole rivederla, può deciderlo tranquillamente, per quanto riguarda me, zero». D’Urso la consola: «Avrei fatto anche io così, non ti sentire in colpa». Anche Iva Zanicchi la sostiene: «I tuoi genitori sono quelli che hai, non ti sentire in colpa, se vuoi puoi aiutarla finanziariamente, ma lascia perdere».
Serena Rutelli, la mamma Barbara Palombelli rivela: «L’ho salvata da un madre biologico violento». Ieri sera, durante la quarta puntata del Grande Fratello 16, Serena Rutelli ha scoperto che la mamma biologica le ha inviato una lettera. Come riportato da Leggo, la gieffina ha rifiutato l’incontro con la donna «perché – ha detto – ho già due genitori, Barbara Palombelli e Francesco Rutelli». E adesso la rivelazione della conduttrice, mamma adottiva di Serena e sua sorella Monica, che in un’autobriografia ha raccontato le difficoltà incontrate durante il percorso di affido e di adozione.
Come riporta il Corriere della Sera, che riprende stralci del libro, Barbara Palombelli racconta così i primi momenti insieme: «Non voglio pensare alla burocrazia, voglio portarle al luna park, è un loro desiderio. Già salire sulla mia macchina a loro sembra una festa. Hanno dieci e sette anni, ma non hanno mai festeggiato un compleanno, mai un Natale in famiglia, mai visto il mare, mai un film, mai un ascensore, mai uscite con il buio, mai frequentato un fast food, mai fatto uno sport». Poi il racconto sul padre biologico violento: «La storia va tenuta segreta, segretissima. Il padre biologico, un uomo violento e pericoloso, allora girava ancora per la città. Potremmo incontrarlo, lui o uno dei suoi amici malavitosi, le ragazze ne hanno il terrore. Non devono uscire foto sui giornali, nessuno deve sapere».
Il periodo dell’affido sarebbe stato il più difficile. Il padre biologico, che sarebbe stato messo più volte sotto processo per violenze fisiche e psicologiche dal tribunale, quando gli furono tolte le figlie e affidate alle suore avrebbe minacciato: «Un giorno tornerò e vi ucciderò tutte». Il padre biologico è poi morto di Tbc, ma fino alla sua scomparsa Barbara Palombelli avrebbe evitato di portare le bimbe in luoghi troppo affollati.