Si è soliti pensare che gli errori a letto siano perlopiù riconducibili al genere maschile. Ma è così davvero o è così solo perché ce li raccontiamo tra di noi e non ci preoccupiamo mai di capire quali dei nostri atteggiamenti possono essere (mal) tollerati dal partner? Abbiamo fatto una breve indagine tra gli uomini per capire quali sono le cose che le donne con cui sono stati a letto hanno fatto e che loro hanno odiato. Ecco le peggiori. (Continua sotto la foto)
1. Gli acuti di piacere se in casa ci sono altre persone – Riuscire a esprimere il piacere che è senza dubbio una cosa positiva, ma i gemiti di piacere, se in casa ci sono altre persone (che siano coinquilini o, peggio ancora, familiari), nella sua testa smettono di essere un segnale positivo e iniziano a essere un potenziale problema. L’unico risultato sarà creare imbarazzo e, nel peggiore dei casi, inibizione. Perciò se non si è soli in casa, sarebbe meglio limitare il volume.
2. Pensare solo al proprio piacere – Sembra un controsenso immaginato al femminile, ma a quanto pare è un problema che esiste. Essere consapevoli di cosa ci piace e cosa no a letto è fondamentale. Desiderare di arrivare all’apice (anche) suggerendo le giuste mosse da parte del nostro compagno anche. Dimenticarsi di non essere da sole a letto però è un’altra faccenda. Lui non è un accessorio dedicato esclusivamente al raggiungimento del nostro piacere e sarebbe bene mostrargli sì quello che piace a noi, ma anche dedicarsi a capire cosa piace (o non piace) a lui. Do ut des, dicevano gli antichi…
3. Seguire sempre lo stesso copione – Scivolare nella routine è fin troppo facile, soprattutto se si sta insieme da tanto tempo. Ok, ormai sappiamo cosa piace a lui e cosa piace a noi, oltre a quali posizioni ci vengono meglio, ma riprodurle all’infinito in modo pressoché identico rende i rapporti noiosi, prevedibili e, di conseguenza, per nulla stimolanti. Per mantenere vivo il desiderio invece è fondamentale il fattore novità. Essere creative e impegnarsi a provare cose nuove in camera da letto farà felici i nostri partner ma anche noi stesse.
4. Braccarlo a rapporto finito – La maggior parte di noi dopo il sesso ama restare a letto più o meno a lungo per farsi coccolare. Ora, se per qualcuno è un piacere, per altri è una tortura, perché sentono il bisogno e l’esigenza di spazio fisico. Per capire di fronte a quale categoria di ragazzo ci troviamo, basta leggere i segnali non verbali: se a fine rapporto cerca il nostro contatto, gli piacerà essere abbracciato. Viceversa, se percepite manifestazioni di insofferenza è meglio non insistere: ha l’esigenza di allontanarsi. Dopo il sesso carezze e baci sono irrinunciabili? Allora forse dovremmo trovare un partner più affine.
5. Partecipare solo come spettatrici – Durante i diversi incontri in camera da letto, possiamo decidere di avere maggiore o minore passività. Se a volte è piacevole avere il ‘potere’, in altri casi preferiamo concedere un ruolo più attivo al nostro compagno. A non risultare per nulla eccitante – per nessun uomo –, invece, è la situazione in cui si giace come stelle marine tramortite lasciandogli fare tutto il lavoro. Nemmeno la stanchezza o il fatto di avere altro per la testa possono essere considerate delle valide scusanti. Una volta deciso di andare a letto con qualcuno dovremmo dedicarci a questo momento appieno, sforzandoci di mettere da parte qualsiasi altra cosa. Altrimenti è meglio rimandare a un’altra volta.
6. Dire quando il rapporto deve finire – Ci sono ragazzi che resistono oggettivamente molto poco prima di arrivare all’apice. E altri che continuano per un tempo lunghissimo. A chi non è capitato di voler dare il ritmo con qualche suggerimento (come “aspetta!” oppure “dai, ora!”)? Ecco, attenzione a non esagerare pretendendo il controllo del piacere del proprio lui; non è gradevole per nessuno sentirsi messo sotto pressione in un momento che dovrebbe essere spontaneo.
7. Lasciare ferite e segni sulla pelle – Graffi, morsi e sculacciate possono fare parte del gioco, tra le lenzuola. E lasciarsi prendere da qualche dimostrazione aggressiva del piacere che stiamo provando, in alcuni casi, può essere eccitante. La cosa importante però è di non tradurre questi gesti in segni rossi e ferite, perché graffi o lividi visibili sul corpo possono risultare davvero imbarazzanti una volta usciti dalla camera da letto.
8. Usare il telefono – La dipendenza da smartphone è arrivata a tal punto da risultare un problema anche in camera da letto. E correre a guardare lo schermo subito dopo il sesso ha l’effetto di rompere tutta la magia. Usiamo i nostri telefoni praticamente ovunque, dovremo lasciarli fuori almeno dalle nostre lenzuola. Il consiglio è di spegnerli e/o metterli in un’altra stanza, così sia lui che noi potremo goderci (anche) il momento (dopo) senza alcun tipo di distrazione.