Il padre di Michele Merlo fa una confessione profonda nel salotto della Toffanin. Ecco cosa è accaduto all’ex cantante di Amici
E’ passato quasi un anno da quando Michele Merlo, conosciuto in arte come Mike Bird ci ha lasciati. Ha partecipato ad Amici ma nonostante le sue doti non è mai riuscito a sfondare del tutto. In occasione di questo tragico anniversario, Silvia Toffanin ha intervistato suo padre.
Il signor Domenico ha rilasciato un’intervista a Verissimo che è andata in onda sabato 21 maggio su Canale 5. Molto coraggiosamente ha parlato della perdita di suo figlio e rivela una triste verità che lascia tutti a bocca aperta. Sono dolci le parole che dedica a Mike e piene di significato.
Lo ricorda come un artista romantico, incompreso, forse un pò burbero ma comunque buono e pieno di talento. Durante l’anniversario della sua scomparsa il 6 giugno 2022 verrà organizzato un evento allo stadio di Rosà in provincia di Vicenza. Lo scopo è quello di commemorare Mike ma anche sostenere gli artisti che non hanno la possibilità di farsi vedere.
Sarà promosso dall’associazione Romantico Ribelle che ha lo scopo di approfondire la ricerca scientifica. Domenico è stato sostenuto da moltissimi amici e anche dalla Nazionale Cantanti per riuscire a realizzare questo splendido progetto volto alla memoria del suo amato figlio.
Il padre di Michele Merlo e la sua confessione a Verissimo: ecco le sue parole
Il signor Domenico ha anche fatto una confessione tragica alla Toffanin e al pubblico presente e non. Ha ammesso che suo figlio si sarebbe potuto salvare, sarebbe bastato fare un’analisi del sangue per tempo. Mike aveva alte probabilità di guarire in realtà. Domenico sottolinea che quanto successo al figlio purtroppo è frutto di un sistema sanitario instabile.
Michele Merlo, nemmeno trentenne se n’è andato a causa di una leucemia. Secondo diverse indagini è stata fatta una diagnosi iniziale sbagliata oltre al fatto che sembra che i medici abbiano sottovalutato il suo quadro chimico.
Domenico afferma durante la sua intervista di non aspettarsi nulla dalla giustizia e di non condannare l’errore umano. Un’affermazione molto magnanima da parte sua, un padre molto forte che ha avuto il coraggio di esporsi pubblicamente su una questione così tragica e delicata.
Non ci resta che far sentire la nostra vicinanza a Domenico e ad augurarci che l’evento da lui organizzato abbia il successo che si merita di avere.