Notizia certificata e riportata da LiberoQuotidiano.it. Un ritratto inedito quello che Alberto Dandolo ha rilasciato a Dagospia su Francesca Pascale. Tra i due, come scrive il giornalista “è nato un rapporto assai profondo pur nella sue instabilità e intermittenze. È stato assai naturale intenderci e poi volerci bene.
Parliamo la stessa lingua. Siamo entrambi napoletani. E abbiamo anche uno stesso vocabolario emotivo ed affettivo”. Ma passiamo alla storia d’amore ormai finita tra la Pascale e Silvio Berlusconi: (Continua…)
“Lei ha amato forsennatanente, disperatamente e forse anche incautamente Silvio Berlusconi. Per lei era un padre, un consigliere, un datore di lavoro, un amante e un complice – prosegue -.
Ogni suo singolo istante, in ogni singolo giorno il suo Presidente era il suo tutto. Il suo fine era renderlo felice e non deluderlo. Il Pompetta è stato il suo primo e unico uomo. (Continua…)
Francesca non ha mai conosciuto nessun altro nell’intimità del talamo”. Dopo la paparazzata che ha pizzicato la Pascale in compagnia di Paola Turci in atteggiamenti ben poco equivocabili, Dandolo confessa: ” Silvio sapeva tutto. Sin dall’inizio e ha amato sinceramente Francesca condividendo con lei l’amore per le donne. E molto altro.
Nessuno sa che i due si sono anche sposati. Con una cerimonia simbolica si sono detti si è scambiati promessa di amore eterno. Una cerimonia intensa, intima e sul finale anche molto ludica”.