La moglie dell’allenatore dell’Inter ha pianto per suo marito: ecco cosa è accaduto a Gaia Lucariello e Simone Inzaghi.
Simone Inzaghi e Gaia Lucariello formano una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo. Ormai vantano una relazione decennale, dalla quale sono nati i loro due figli, Lorenzo e Andrea.
Dopo ben nove anni insieme, i due hanno scelto di sposarsi nella chiesa dell’Amorosa: il rito è stato celebrato da don Vittorio Trani, padre spirituale e figura di riferimento della Lazio Calcio, e cappellano della struttura di detenzione Regina Coeli.
Il ricevimento è stato da favola: i due hanno festeggiato al Castello Banfi, azienda vitivinicola a qualche chilometro da Montalcino, circondati dal calore dei parenti e di 200 amici. La curiosità più strana di tutto il matrimonio è stata quella della scelta di uno dei testimoni: mentre l’allenatore ha voluto al suo fianco il fratello Pippo, Gaia ha scelto come sua testimone l’ex fidanzata di suo marito, Alessia Marcuzzi, la quale è diventata madre di Tommaso Inzaghi nel 1999.
Dopo tanti anni insieme, ormai i due si capiscono solo con lo sguardo. “Inutile girarci intorno: bisogna essere intelligenti. Non si può dire: ‘Fai finta di niente’. A volte ne parli, ascolti lo sfogo, altre scegli il silenzio, ma dopo 14 anni d’amore ci capiamo al ‘ciao’, anche se è un ciao post critiche e sconfitte. Voglio specificare una cosa: non sono questi i problemi della vita. Ma Simone, che arriva sempre senza voce a fine partita, ‘sente’ il bello e il brutto“, ha spiegato Gaia.
Una moglie premurosa
Chi lavora nel mondo dello sport ad alti livelli, soprattutto in ambito calcistico, è spesso esposto ad accuse e critiche. Infatti Gaia ha raccontato come lei sostenga suo marito durante il suo lavoro: “Capita anche che a volte Simone mi cerchi con lo sguardo. Ricordo che, durante la partita contro la Roma, lui si è girato, ma non riusciva a vedermi. Come una matta ho urlato: ‘Amore, sono qua!’. Un sorriso e via, ci siamo ritrovati“.
Inoltre la Lucariello ha spiegato del suo strano rapporto con i social: “Sarò sincera: lo faccio per non creare problemi a mio marito. Pubblico poco o quasi nulla e non rispondo mai ai provocatori, agli hater, a chi va oltre le critiche calcistiche. Potrei usare i social con leggerezza, ma non lo faccio. Rispetto troppo la figura di mio marito. A causare un problema bastano una foto, un selfie, un like. Pazienza“. Ama molto suo marito, ma i momenti di estrema tristezza non sono mancati.
Lacrime di tristezza
Durante una recente intervista per il settimanale Chi, gaia ha rivelato qualcosa di davvero assurdo. Quando vede suo marito criticato e accusato ingiustamente, reagisce molto male. Ha voluto ricordare un aneddoto che l’ha fatta molto soffrire.
“L’anno scorso è successo, la squadra stava attraversando un momento negativo. Una domenica ho nascosto il mio viso dietro al telefonino e ho iniziato a piangere“, ha confessato la moglie dell’allenatore. E’ una donna molto sensibile ed empatica: se suo marito sta male, lei lo sostiene, ma soffre molto anche lei.