Ancora pochi giorni e si potrà fare la spesa con la Social Card, bonus dedicato alle famiglie che ha già ha sollevato più di qualche perplessità.

Tutto pronto per il lancio della Social Card 2023, si tratta di una tessera creata appositamente dal governo per aiutare le famiglie in difficoltà, il cui Isee si assesta al di sotto dei 15 mila euro annui, dedicato principalmente all’acquisto dei beni alimentari. Tuttavia, come spesso succede, anche in questo caso non sono mancate le polemiche. Soprattutto a causa di alcuni beni di prima necessità che non potranno essere acquistati con questa speciale carta.

La sua entrata in vigore avrà effetto a partire dal prossimo 18 luglio, dal quel giorno in poi le famiglie aventi diritto di riscuotere questa tesserà avranno un alleato in più quando andranno a fare la spesa, e questa è sicuramente una notizia positiva. Si tratta di un vero e proprio bonus dedicato alle famiglie, si parla già di 300 nuclei famigliari che hanno aderito all’iniziativa, che non percepiscono altri sussidi come il reddito di cittadinanza.

Per ricevere la tessera è necessario recarsi in un ufficio postale con tutta la documentazione necessario al seguito. Una volta accettata la richiesta, vi verrà consegnata quella che è una vera e propria post pay dal valore di 382,50 euro. La sua validità entrerà in vigore a partire dal 18 luglio e non potrà essere utilizzata oltre il 31 dicembre. Tuttavia, per chi ha già ricevuto la card e chi invece deve ancora ottenerla, è bene sapere quali sono i prodotti acquistabili e quelli che invece non si possono comprare.

Polemiche nei confronti della Social Card: alcuni importanti prodotti non sono stati inseriti

La prima cosa da sapere è che questo particolare bonus potrà essere utilizzato esclusivamente in alcune attività, specialmente negli esercizi dove vengono venduti generi alimentari come i supermercati e via dicendo. Questo, di conseguenza, esclude tutti gli altri negozi come tabaccai e centri commerciali, perché con questa tessera non potranno essere acquistati vestiti, sigarette e alcolici.

E fin qui poche polemiche, visto che non si tratta di prodotti di prima necessità. Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che nonostante siano importanti non possono essere acquistati con la Social Card. Tra i prodotti che più ha fatto discutere c’è il sale: pare infatti impossibile poter acquistare questo prodotto con il bonus. Cosa che invece, ad esempio, è possibile fare con lo zucchero.

Pare infatti che ci siano alcune incongruenze relative al regolamento della card che hanno confuso e non poco i consumatori. Tra gli altri prodotti impossibile da acquistare con questa nuova tessera sociale, mancano anche il pesce surgelato, il tonno in scatola, le tisane e le marmellate. Non propriamente prodotti di primissima necessità, è vero, ma ciò che ha fatto storcere il naso a più di qualcuno sono stati i criteri con cui sono stati scelti gli alimenti.

Tutti i prodotti acquistabili con la Social Card 2023

Qualcuno si è infatti iniziato a domandare perché la marmellata no e il cacao in polvere sì? Tutti quesiti che hanno anche portato il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, ad una replica ufficiale da parte del governo. L’onorevole in merito a questa iniziativa si è dichiarato soddisfatto annunciando che qualsiasi cittadino, attraverso la card, potrà acquistare i beni che più gli piacciono. Tutto merito dell’ampia scelta di prodotti alimentari di prima necessità acquistabili con la Social Card.

Perché bisogna ammettere che, per quanto non sembrano esserci dei criteri di selezioni dei prodotti particolarmente chiari, con questa card è possibile acquistare quasi di tutto. Con questo bonus sarà infatti possibile acquistare il pesce fresco, a differenza di quello surgelato, ma anche carne, latte e uova. Senza dimenticare tutti i derivati della farina, come pane e pasta, e tutti i prodotti dell’ortofrutta.

Insomma, la scelta sembra tutto sommato abbastanza ampia. Specialmente per quanto riguarda i beni che in tavola non possono mancare quasi mai. Ciononostante, esistono anche alcuni prodotti non particolarmente necessari che è comunque possibile comprare con la nuova card del governo. I prodotti in questione sono: acqua, aceto, caffè, tè, camomilla, cacao e oli vari.