Oggi, 21 Giugno 2019, alle 17.54 inizierà ufficialmente l’estate che ci darà il benvenuto con il solstizio. Sarà il giorno più lungo dell’anno e sarà seguito dalla notte più breve.
Cos’è – Il termine solstizio deriva dal latino sol (sole) e sistere (stare fermo), col significato di “sole stazionario”. In astronomia il solstizio è definito come “il momento in cui il Sole raggiunge – nel suo moto apparente lungo l’eclittica (cammino apparente che il sole traccia nel cielo durante l’anno), il punto di declinazione (la declinazione è analoga alla latitudine ma proiettata sulla sfera celeste anziché sulla superficie terrestre) massima o minima“.
E’ un evento di particolare importanza sin dall’antichità, che segna il giorno più lungo dell’anno per l’emisfero nord e quello più corto per l’emisfero australe (solstizio d’inverno). Una situazione che si inverte intorno al 21 Dicembre, quando il Sole è alla sua declinazione minima.
Il fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto all’eclittica. Nel giorno del Solstizio d’Estate, che nell’Emisfero Settentrionale cade quasi sempre il 21 giugno (ritardando di 5 ore, 48 minuti e 46 secondi ogni anno, salvo subire un nuovo riposizionamento indietro, al 20 giugno, ogni 4 anni, in conseguenza dell’introduzione degli anni bisestili, che evitano un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario), il Sole culmina allo Zenit, trovandosi così nel punto più alto della volta celeste.
Dove dura di più – Il giorno del solstizio d’estate resta il giorno più lungo dell’anno, ma la sua durata si riduce man mano che ci si sposta verso sud. A Torino durerà più di 15 ore e mezza (15 ore, 37 minuti e 41 secondi). A Palermo meno di 15 ore (14 ore 49 minuti e 3 secondi).
Mentre a Londra durerà più di 16 ore e mezza. I tempi sono quelli che intercorrono tra il sorgere del Sole e il tramonto, mentre le ore di luce sono molte di più.