Sonia Bruganelli torna a parlare della (sempre presunta, almeno fin qui) crisi con il marito Paolo Bonolis. Perché vivono separati, si sa. E ogni parola al riguardo è come una conferma ai rumors che si inseguono da mesi.
Ora, ecco che in questa nuova intervista l’opinionista del Grande Fratello Vip e imprenditrice sembra mettere una pietra tombale sulla vicenda. Fino alla prossima puntata, naturalmente –
LA LUNGA STORIA D’AMORE – Il fatto è che Sonia Bruganelli hanno una lunga storia d’amore.
E l’idea che possa finire allarma i fan. Sono marito e moglie da vent’anni, hanno tre figli (Silvia, 20 anni, Davide, 18, e Adele, 14) e sono nonni (lei “acquisita”), visti i nipoti Sebastiano e Theodor, bambini nati da Stefano e Martina, i figli che Paolo Bonolis ha avuto dall’ex moglie, la psicologa Diane Zoeller. Eppure da tempo Sonia e Paolo vivono separat. Come hanno raccontato già altre volte. Ma ora, la Bruganelli sembra essere ancora pèiù esplicita parlando ccon il settimanale F.
“NON VIVO IN FUNZIONE DI UN UOMO” – Già, perché Sonia Bruganelli si lascia proprio andare. Parlando di quale sia la sua forza, usa parole chiarissime: “Contare sempre e solo su me stessa”, assicura a F. “Anche se sono sempre stata in coppia, non ho mai sentito di esistere in funzione di un uomo. Se un giorno non dovessi stare più con Paolo, rimarrò comunque quella che va a trovare i suoi figli, Stefano e Martina, e i miei nipoti, perché li considero tali, a prescindere da lui. Noi non siamo una cosa sola, ma due entità diverse che hanno scelto di vivere insieme, di creare una famiglia e che, ora che i figli sono più grandi, possono anche permettersi di riprendere in parte i propri spazi”.
I FIGLI E I NIPOTI – Poi, Sonia Bruganelli ha anche parole per i figli (suoi e gli acquisiti) e i nipoti. A cominciare dalla primogenita Silvia, nata con seri problemi di salute: “Io non sapevo come gestire questa cosa, ero impreparata. Mentre la mia famiglia pensava a me, è stato Paolo che concretamente si è occupato di nostra figlia. Non è stato facile. Per fortuna il tempo aiuta, e la cosa non si è rivelata quel dramma che sembrava all’inizio. Ora Silvia sta bene, lavora nella mia agenzia”. E sui nipoti: “Diciamo che ho passato un paio di notti con Sebastiano, che ha tre mesi, e ho capito perché i figli si fanno da giovani”.