La vicenda, riportata dai tabloid britannici, sarebbe avvenuta a Birmingham, nel Regno Unito, lo scorso novembre. Il giovane arrestato, un disoccupato di 23 anni, si sarebbe introdotto di nascosto all’interno della sede di un’agenzia di pompe funebri per abusa*e di un cadavere.
Un giovane di ventitré anni è finito in manette nel Regno Unito con l’accusa di aver abusato di un cadavere in un’agenzia di pompe funebri. A riportare la notizia sono i tabloid britannici che citano la polizia locale, secondo cui tutto è avvenuto il mese scorso a Birmingham.
L’11 novembre scorso il giovane sarebbe stato sorpreso a fare se$$o con un cadavere e pochi giorni dopo sarebbe stato arrestato.
Arresto confermato durante un’udienza del 21 novembre. Secondo quanto ricostruiscono i media inglesi l’uomo, che si chiama Khurum Shazada e non ha un lavoro, si sarebbe introdotto di nascosto all’interno della sede di un’agenzia di pompe funebri – l’agenzia funebre Central England Co-operative, a Walsall Road, nella zona di Great Barr – e lì avrebbe fatto se$$o con un cadavere che doveva essere preparato e riposto in una bara.
A incastrare il ventitreenne ci sarebbe anche la prova del dna. Khurum Shazada sarebbe stato accusato di violazione di proprietà privata e vilipendio di cadavere.
Oggi, martedì 18 dicembre, l’uomo era atteso di nuovo in tribunale. Dopo la terribile vicenda gli investigatori hanno fatto sapere di aver provveduto a informare i familiari del defunto.