Tragico incidente al famoso teatro Bolshoi di Mosca. Un attore di 37 anni, Yevgeny Kulesh, è morto schiacciato dalla caduta di un pezzo di scenografia durante uno spettacolo andato in scena sabato sera. #FOTO A FINE ARTICOLO
Lo ha confermato ieri sera il celebre teatro con un comunicato ufficiale, come riferito anche dall’emittente inglese BBC, dopo che gli spettatori avevano raccontato l’accaduto sui social. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine e lo show è stato cancellato. L’incidente è avvenuto durante l’opera folk Sadko del compositore russo Nikolai Rimsky-Korsakov, mentre veniva cambiata la scenografia.
Su Telegram alcuni presenti, con tanto di video, hanno raccontato di aver pensato inizialmente ad un trucco scenico, che l’agitazione degli attori facesse parte dello show, ma di aver poi capito cosa realmente stava succedendo quando qualcuno sul palco ha urlato: “Chiamate l’ambulanza, c’è del sangue”, mentre il coro continuava a cantare e l’orchestra continuava a suonare.
A quel punto lo spettacolo è stato interrotto immediatamente e al pubblico è stato chiesto di andarsene. Alcuni spettatori hanno aiutato a rianimare il performer, che tuttavia è deceduto poco prima dell’arrivo dell’ambulanza. È possibile che il 37enne sia andato nella direzione sbagliata durante il cambio della scenografia e che sia stato successivamente intrappolato sotto di essa.
La vittima, Yevgeny Kulesh, lavorava dal 2002 come parte di un gruppo di 50 persone, tutti dipendenti del Bolshoi, con ruolo di comparse sul palco, integrando cantanti e ballerini.
Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere all’interno dello storico teatro russo. Già nel 2011 il direttore artistico del Bolshoi Ballet rimase gravemente ferito quando un uomo mascherato gli ha lanciato dell’acido in faccia. Nel 2013, invece, un violinista, Viktor Sedov, morì cadendo nella fossa dell’orchestra