Questo papà vince tutti i premi
Questo papà fa volare suo figlio da una stanza all’altra il risultato è strabiliante!!
ecco a voi alcuni consigli per star bene con i vostri figli:
Ecco 10 consigli
1 Con i piccolini basta la vostra presenza
“Con i bimbi piccoli è molto più facile giocare” spiegano le esperte. “A un bambino di uno, due anni, non importa tanto il gioco in sé, ma è più interessato alla presenza del genitore, che quindi può sedersi per terra vicino a lui e mettersi a scarabocchiare o fare delle costruzioni, seguendo le proprie inclinazioni. Il bambino non è ancora il comandante del gioco”.
2 Lasciateli esplorare: così imparano a giocare da soli
Abituateli fin da piccoli a giocare da soli. Quando i bambini iniziano a muoversi, si divertono a esplorare l’ambiente. Quindi la cosa migliore è mettere in sicurezza un mobile con dei cassetti che il piccolo può tranquillamente aprire, chiudere e tirar fuori tutto quello che c’è dentro.
In questo modo non solo accrescono la loro autonomia, ma sviluppano anche il piacere di giocare da soli che poi gli rimarrà per tutta l’infanzia.
3 Assecondatelo al gioco: “facciamo finta che”
Quando sono un po’ più grandi, dai tre anni, il gioco per loro più importante è quello di fantasia, il “facciamo finta che”. Spesso questa tipologia di gioco è difficile da seguire per un genitore che non riesce a immedesimarsi nel pensiero magico del piccolo, il quale davvero vive il “facciamo finta” come realtà.
“Quando il bambino chiede di giocare con lui a questo gioco, il genitore deve assecondarlo: se vi chiede di giocare alla fattoria e voi dovete fare la mucca, anche se magari per voi non è molto divertente, dovete fare come dice. Questo tipo di giochi sono i più utili allo sviluppo dell’intelligenza creativa. Magari potete provare a fare delle proposte per personalizzare il vostro ruolo, ma senza incaponirvi se il piccolo non è d’accordo. E’ lui il regista del gioco di ruolo. Ma non preoccupatevi, non dovete passare la giornata a far la mucca: prima di iniziare dichiarate al piccolo che giocherete 15 minuti, poi dovete passare alle vostre attività di adulto.
Ovviamente devono essere 15 minuti totalmente dedicati, senza cellulare né interferenze. Potete mettere una sveglietta sonora, oppure dare un altro parametro: “giochiamo fino a quando arriva papà”. Poi rassicuratelo: continuerete il gioco domani. L’importante è dare regole chiare che orientino i bambini e insieme dare anche una prospettiva positiva: “lo rifacciamo domani””.
4 Inventatevi dei giochi da fare nel quotidiano
Oltre al momento di gioco esclusivo, potete sfruttare tanti momenti del quotidiano e trasformarli in giochi divertenti per lui e utili per voi.
Alcuni esempi.
Portateli al supermercato e inventatevi il gioco: “cerca la pasta con la confezione blu”; oppure: “metti nel sacchettino tre mandarini…”.
A casa potete chiedere il suo aiuto per stendere i panni: “passami la molletta rossa per la canottiera…”. In questo modo, oltre a divertirsi, apprende anche i nomi degli indumenti.
Anche in cucina
Fategli piegare i tovaglioli e tagliare la mozzarella (usando coltellini dalla punta arrotondata ma che taglino, altrimenti sarà solo frustrante), per lui sarà divertente e utile per allenare la manualità fine.
Oppure fatelo impastare, molto più emozionante che impastare le paste modellabili in commercio. Infatti impastando non solo la manipola, ma anche scopre come gli elementi dalle diverse consistenze si possono trasformare: la farina polverosa unita all’acqua liquida diventa una pasta morbida….
E non preoccupatevi se le prime volte mettendo le mani in pasta si arrabbierà sentendosi sporco, (per i piccoli lo sporco è una violazione del corpo). Nel caso interrompete e riprovate dopo qualche tempo. Piano piano lo abituerete a “sporcarsi”.
Spider-Kid Flies Through House
This dad wins all of the awards <3 <3
Publiée par ViralHog sur Mercredi 19 septembre 2018