A trovare il corpo senza vita sono stati i volontari della Croce Rossa di Colico, entrati in azione con il supporto di un’automedica in via Giuseppe Mazzini. Dopo una breve visita i sanitari hanno decretato il decesso del 46enne, che a giugno aveva festeggiato il compleanno. #FOTO A FINE ARTICOLO
Alle 15 di ieri pomeriggio, mentre si trovava nella propria abitazione, al di sopra del ristorante di famiglia “Per Bacco”, si è tolto la vita con un colpo di pistola.
Per i carabinieri si è trattato di un gesto estremo volontario. Il 46enne era un dirigente regionale di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito per la provincia di Sondrio e dell’Alto Lago.
Oltre alla passione politica che lo aveva portato a candidarsi a diverse tornare elettorali sia regionali sia locali, era un appassionato di moto tanto da diventare un pilota professionista. Negli anni ’90 aveva conquistato il titolo di campione europeo 125 e aveva gareggiato anche al Motomondiale e in Superbike con diverse vittorie e buoni piazzamenti.
Una volta per partecipare ad una gara mentre prestava servizio di leva era anche scappato dalla caserma di Diano Marina dove stava svolgendo la naja. “E’ scomparso un vero patriota, innamorato difensore della sua terra e del suo impegno politico cui ha dedicato passione vera, disinteressata e incondizionata – lo ricordano gli amici e i militari di FdI -.
Ha resistito con tenacia e convinzione ai frequenti, e spesso ingiustificati, attacchi strumentali della politica contrapponendo le proprie idee a salvaguardia della propria libertà di pensiero e a tutela della sua terra. Ora Marco vola libero e nell’onorare la sua storia esprimiamo la nostra gratitudine”.