Stadio della Roma: arrestato Marcello De Vito del Movimento 5 stelle per corruzione

di redazione

Stadio della Roma: arrestato Marcello De Vito del Movimento 5 stelle per corruzione

| mercoledì 20 Marzo 2019 - 08:43

Condividi su:

Facebook Twitter
Stadio della Roma: arrestato Marcello De Vito del Movimento 5 stelle per corruzione

Per lui l’accusa è quella di corruzione in relazione alla costruzione dello stadio della Roma. Presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito è al suo secondo mandato in Campidoglio e avrebbe favorito, per tramite di un avvocato alcuni imprenditori assecondando i loro progetti in cambio di elargizioni. Altre tre persone sono finite in manette.

Terremoto politico nella capitale, è stato arrestato questa mattina il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Marcello De Vito. Al suo secondo mandato in Campidoglio è il presidente dell’Assemblea Capitolina. Per lui l’accusa è quella di corruzione in relazione alla costruzione dello stadio della Roma a Tor di Valle.

L’indagine denominata “Congiunzione Astrale”, ha portato all’arresto in tutto di quattro persone, due ai domiciliari e due in carcere. Non sono ancora noti i nomi degli altri indagati. Secondo l’accusa De Vito avrebbe favorito il costruttore Luca Parnasi nel costruire lo stadio della Roma, ma avrebbe intercesso anche per la realizzazione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere e si sarebbe interessato – all’interno dello scambio corruttivo – dell’iter di riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense abusando della sua posizione.

I pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli, titolari dell’inchiesta, avrebbero ricostruito l’elargizione di presunte tangenti, incassate direttamente o indirettamente a favore di De Vito. Al momento non sono noti maggiori particolari.

Inchiesta stadio della Roma
Nel giugno del 2018 il filone principale dell’inchiesta sulla costruzione dello stadio della Roma portava all’arresto del costruttore Luca Parnasi e di alcuni suoi stretti collaborati, vedendo coinvolti anche diversi esponenti politici, in particolare Pier Michele Civita del Pd, Adriano Palozzi e Davide Bordoni di Forza Italia.

Indagato e poi prosciolto il capogruppo del M5s in Campidoglio Paolo Ferrara. Il 10 dicembre scorso invece un altro filone dell’inchiesta portava al coinvolgimento di Luca Lanzalone, avvocato nominato dal Movimento 5 stelle al vertice di Acea e uomo indicato dai vertici del M5s per intervenire a Roma in supporto alla sindaca Virginia Raggi.

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati